Ha patteggiato nove mesi di reclusione il piacentino di 41 anni accusato di resistenza, minacce e danneggiamento. Il processo per direttissima si è svolto ieri mattina e il giudice ha stabilito la custodia cautelare in carcere. L’uomo, venerdì era stato arrestato perché trovato ubriaco mentre dava in escandescenze davanti al centro di recupero per tossicodipendenti al Montale. Quando sono intervenuti i carabinieri li ha insultati e minacciati di morte, spintonandoli. Portato in caserma, ha rotto due maniglie delle porte e allagato la camera di sicurezza aprendo la valvola di un termosifone.