La Stagione di Danza 2010-20011 del Teatro Municipale

Tradizione e innovazione. I molteplici e sempre fascinosi volti del balletto sono tutti presenti nel cartellone della Stagione di Danza 2010-20011 del Teatro Municipale varato dalla Fondazione Teatri in collaborazione con Ater. Gli appuntamenti sono cinque e tutti la domenica pomeriggio – ore 16,00- per favorire, come nella passata stagione, le numerose scuole di danza piacentine ed il pubblico più giovane.

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S’inizia il 19 dicembre 2010 ore 16,00. Ad inaugurare sarà un grande “classico”, Giselle il balletto romantico per eccellenza. A presentarlo è il Corpo di ballo dell’Opera di Kiev che ha come direttore artistico Victor Yaremenko. Il nucleo della storia di Giselle è attribuita al poeta e scrittore francese Théophile Gautier, la musica di Adolphe-Charles Adam. Autori della coreografia e della messa in scena originale sono Jean Coralli e Jules Perrot.

Secondo appuntamento, il 9 gennaio 2011 con il “Balletto Teatro di Torino” – realtà ‘ di punta nel panorama della danza contemporanea italiana, direttore artistico Loredana Furno – che presenterà Caravaggio coreografia di Matteo Levaggi.

Il balletto nasce per il Festival Internazionale di Genova Nervi sulle scattanti note che Giovanni Collima ha composto per violoncello e elettronica. Tra i numerosi riferimenti al Barocco, spicca la presenza di un sopranista ad evocare la spensierata giovinezza, fresca, sensuale, ma allo stesso tempo ambigua e tormentata di Caravaggio.

Il 6 febbraio è il turno del “Complexions Contemporary Ballet” che ha come direttori artistici Dwight Rhoden e Desmond Richardson, un tempo ballerini della Compagnia di Alvin Ailey. Compagnia multiculturale fondata nel 1994 il “Complexions Contemporary Ballet” propone una visione completamente nuova ed emozionante del movimento del corpo umano. Nello spettacolo al Municipale, un trittico formato da Mercy, coreografia epica in cui le astrazioni rappresentano la passione e la tolleranza tipica della libertà sacra e spirituale del genere umano, Hissy Fits, suite di brani coreografici in cui è notevole la tensione e Rise che esplora il vertiginoso viaggio della vita in tutta la sua complessità ed estasi. La musica è degli U2.

Il 27 marzo ritorna l'”Aterballetto”, direttore artistico Cristina Bozzolini, con Certe Notti, il successo dell’anno, con coreografia di Mauro Bigonzetti su canzoni e poesie di Luciano Ligabue, scene e video installazioni Angelo Davoli. Lo spettacolo vede collaborare il coreografo italiano più conosciuto a livello internazionale e la rockstar italiana più attenta ai differenti linguaggi artistici. Con Bigonzetti, Ligabue mostra il suo lato più intimo ed intenso. “L’incontro con Luciano – commenta il coreografo – è stata una di quelle strane alchimie alle quali non si sa dare una spiegazione: sarà la sua straordinaria immediatezza, la sua semplicità nei rapporti con gli altri tipica dei grandi artisti. Siamo della stessa generazione, abbiamo vissuto gli stessi anni e le energie di quegli anni ci hanno segnato profondamente”.

Si chiude il 10 aprile con la “Compagnia Artemis Danza”, direttore artistico Monica Casadei con ” I Bislacchi”, Omaggio a Fellini, ideazione, coreografia e regia di Monica Casadei. Nella coreografia i danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro del cinema sulle celebri note di Nino Rota.

Ogni domenica pomeriggio alle ore 15, prima dell’alzarsi del sipario, lo storico della danza Stefano Tomassini, illustrerà al pubblico lo spettacolo in programma.