Un 2011 all’insegna dell’austerità per l’Agenzia Arpa. Tagli al personale e diminuzione dei fondi impongono una scelta oculata delle attività, presentate ieri nell’annuale confronto dell’Agenzia con gli Enti di riferimento e la società civile per il Premilinare di Programma 2011.
Tra le priorità del prossimo anno il controllo dell’impianto di termovalorizzazione di Tecnoborgo, il progetto regionale Monitor sugli inceneritori, lo sviluppo dell’attività legata alla dismissione dell’impianto nucleare di Caorso e la verifica dei campi elettromagnetici derivati dall’installazione degli impianti fotovoltaici a terra.
Gli esami sulla qualità dell’aria passano a Modena e rimane affidato a Arpa esclusivamente il monitoraggio.
Sandro Fabbri, direttore di Arpa, conferma le difficoltà che dovrà affrontare l’Agenzia, che però continuerà ad essere impegnata su più fronti, soprattutto su controllo della radioattività.