Piacentino coinvolto negli scontri di Roma, Montanari: «Polizia violenta»

C’è anche un piacentino coinvolto negli scontri che questo pomeriggio hanno interessato il centro di Roma dopo la fiducia incassata per un pugno di voti alla Camera dal Governo Berlusconi. Si tratta di Giulio Armanetti, studente tra i coordinatori del Network antagonista piacentino che già dalla prima mattinata di oggi si trovava a Roma insieme a un’altra cinquantina di ragazzi. In parallelo, le iniziative di protesta si sono svolte anche a Piacenza, dove è in corso in questo momento un presidio organizzato a largo Battisti dal coordinamento “Uniti contro la crisi” con esponenti di Federazione della sinistra, Sinistra ecologia e libertà e associazioni. Notizie degli scontri romani sono arrivate in tempo reale anche al ritrovo piacentino che, nel lanciare il proprio messaggio di sfiducia al Governo, ha espresso solidarietà alla protesta per voce del segretario provinciale Prc Roberto Montanari, che denunciato come «in questo periodo le forze dell’ordine stiano alzando troppo le mani».

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A fondo pagina ascolta Roberto Montanari, che spiega le ragioni del presidio e condanna l’atteggiamento dei poliziotti, Carlo Pallavicini, consigliere comunale presente alla manifestazione e Giulio Armanetti, il ragazzo rimasto coinvolto negli scontri.