Reggi chiede al Consorzio Bonifica i dati del bilancio

Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale al fine di sgravare i cittadini dall’eccessivo contributo richiesto dal Consorzio di Bonifica. “Pur riconoscendo la preziosa attività di protezione del suolo e di prevenzione al dissesto idrogeologico effettuata dal Consorzio – spiega il sindaco Reggi – vi è da anni la richiesta, purtroppo inascoltata, di ridurre l’eccessivo onere messo a carico del comparto extragricolo rappresentato dai cittadini di Piacenza. A tal fine si è chiesto ufficialmente al Consorzio di conoscere i dati del bilancio da cui emerga, con precisione, a quanto ammonta la cifra totale del contributo annuale che versano i proprietari degli immobili siti nel Comune di Piacenza. Infatti le cifre non vengono comunicate e rese pubbliche con la trasparenza prevista dalla legge per gli enti pubblici, categoria di cui il Consorzio fa parte”.

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Prosegue il primo cittadino: “Il Comune, inoltre, utilizzando le recenti prerogative della legge sui trasferimenti agli enti pubblici di determinati beni del demanio dello Stato, ha chiesto al Governo di acquisire direttamente la proprietà dei canali diversivi e degli impianti della Finarda e dell’Armalunga, che fanno parte del sistema fognario della città. In tal modo, il Comune è pronto ad assumersi l’onere, tramite il soggetto gestore Iren, della gestione e manutenzione delle opere della bonifica, contando di risparmiare risorse significative, annullando in tal modo le future richieste di tassazione operate dal Consorzio”.

Reggi conclude sottolineando che “il seminario nazionale di martedì sul tema “Federalismo demaniale: quali opportunità e quali rischi per i Comuni”, promosso da Anci a Palazzo Farnese, sarà l’occasione per approfondire ulteriormente anche questo tema”.