CANOTTIERI ONGINA-COPRA MORPHO 3-2
(22-25, 25-18, 25-13, 23-25, 15-12)
CANOTTIERI ONGINA: Codeluppi 5, Merli 10, Boniotti 17, Tencati 20, Bozzoni 11, Festa 3, Butturini (L), Azzarà, Fiorentini, Pastorelli 12, Ferraguti. N.e.: Lucotti. All.: Bruni
COPRA MORPHO: Binaghi 9, Piano 13, Casadio 6, Cordani 24, Giordano 7, Pazzoni 1, Godi (L), Lupi 2, Sarubbi, Manfredi. N.e.: Sall, De Biasi. All.: Tubertini
Continua il cammino vincente della Canottieri Ongina, che aggiunge un altro mattoncino alla casella vittorie superando 3-2 nel derby piacentino il Copra Morpho (seconda squadra del club di A1) e difendendo così l’imbattibilità casalinga, la tradizione positiva nei derby in casa e il secondo posto in classifica, ora condiviso con Grosseto. Al palazzetto di via Edison è stata battaglia fino alla fine, con un risultato che alla fine può dirsi equo per quanto offerto dalle due squadre, che hanno ciascuna motivi per essere soddisfatti: da un lato, la Canottieri ha dato continuità al suo cammino pur potendosi mangiare le dita per il quarto set sprecato; dall’altro i giovani biancorossi, per la prima volta (e sarà così d’ora in poi) senza lo schiacciatore di riferimento Jacopo Massari, hanno conquistato un punticino d’oro nell’ottica del conseguimento della salvezza. Il tutto in un match vibrante e ricco di saliscendi, anche se l’ultima parola è spettata all’Ongina, autrice di un ottimo tie break dopo la beffa nel parziale precedente.
In casa piacentina, la vittoria porta la firma soprattutto di Filippo Tencati, il più costante dei gialloneri e arrivato a 20 punti finali con un ottimo 57 per cento in attacco, tre muri e 73 per cento di ricezione positiva. In ombra il suo compagno di reparto Codeluppi (solo cinque punti), mentre ancora una volta positivi sono risultati i centrali Merli e Bozzoni, spesso cercati da Festa, autore di un’ottima gara dove si può scusare il calo nel quarto set. Partita di grande sostanza per il libero Butturini, mentre ancora una volta la panchina della Canottieri Ongina ha regalato grandi soddisfazioni: se domenica scorsa era risultato decisivo il martello Lucotti, questa volta un apporto fondamentale è arrivato dal secondo opposto Pastorelli, trascinatore del terzo set ed entrato al posto di Boniotti, autore comunque di un eccellente tie break. Sul versante Copra Morpho, invece, il migliore, pur tra pause ed errori, è risultato Cordani (24 punti), spalleggiato da Piano (13 punti).
In linea generale, per la Canottieri Ongina note di merito per battuta (otto ace anche se con 16 errori) e per la ricezione. Buono il muro e l’attacco,anche se si può migliorare negli errori. Serata un po’ difficile, infine, per la difesa, anche perché i giovani di Piacenza tirano forte e con spavalderia.
La partita
1° set: L’avvio è dei padroni di casa, che nonostante tre battute sbagliate consecutive riescono a mettere la freccia con l’ace di Festa (7-5), il muro di Merli (9-7) e il contrattacco di Boniotti (13-0). Ma il Copra Morpho cresce rapidamente e con un attacco eccellente (60 per cento) ritorna subito in partita, invertendo la rotta con le battute di Piano (15-16). Ancora Boniotti firma il sorpasso (attacco più ace per il 18-17), poi sul 20-19 un muro di Piano, seguito dall’attacco out di Codeluppi e da una schiacciata dalla seconda linea di Cordani, regala il 22-20 a favore della squadra di Tubertini, che poi capitalizza 25-22 con un diagonale fuori di Boniotti.
2° set: IL riscatto della Canottieri arriva soprattutto con la battuta, con il primo break firmato ancora da Festa al servizio (8-5) e poi incrementato da Codeluppi (10-6). Sul 17-13 entra Pastorelli per Boniotti, che graffia subito poi subisce due muri consecutivi (19-16). Il talentuoso lombardo, però, si riscatta con gli interessi poco dopo in battuta propiziando il 22-16 a firma di Tencati. Bozzoni graffia per la seconda volta a muro nel parziale e finisce 25-18 per l’Ongina, con Piacenza scesa in attacco.
3° set: Un monologo tutto monticellese. Mister Bruni tiene in campo Pastorelli e il giovane ex Segrate domina la scena facendo sfracelli in attacco e in battuta, dove va al servizio sul 5-3 e lascia la linea dei nove metri sul 14-3. Il Copra Morpho è assente, come dimostra lo zero assoluto dei suoi attaccanti principali Cordani e Piano e se il punteggio non è ulteriormente severo è legato al fatto che l’Ongina, rilassandosi un po’, sbaglia tanto: 25-13 e 2-1 per i locali.
4° set: Il match sale di tono anche agonisticamente, con le proteste biancorossieper un dubbio ace di Pastorelli e un diagonale out di Tencati dato toccato dalla coppia arbitrale per l’8-2 locale tra la furia di Piacenza. Gli episodi, però, svegliano la squadra di Tubertini, che ha il merito di crederci sempre. La Canottieri spreca in attacco (16-15),mentre gli ospiti ringraziano e capitalizzano con i muri di Piano. Gli arbitri restituiscono il maltolto a Piacenza lasciando correre su un paio di palleggi dubbi degli ospiti e il Copra Morpho trova il guizzo per agguantare il tie break (25-23).
5° set: Rientrano in pianta stabile Festa (uscito nel set precedente per Ferraguti) e Boniotti ed è l’opposto di Gambara a suonare la carica, ingaggiando un duello da applausi con Cordani. Sul 6-6 tre errori biancorossi lanciano la Canottieri, che poi però ritorna solo a +1 subendo le iniziative di Casadio e del solito Cordani (10-9). Il minibreak è sufficiente, perché Tencati blinda il cambiopalla giallonero e perché poi sul 13-12 chiude Boniotti con un bis personale (15-12).
Il dopo gara
Donato De Pascali (diesse Canottieri Ongina): “Punto perso o due guadagnati? E’ sicuramente una vittoria e posso dire che quando perdi il primo set contro una squadra che attacca al sessanta per cento, la partita diventa pericolosa, seminando qualche trappola nel suo prosieguo. La cosa si è verificata per noi nel quarto set, dove siamo un po’ scesi di concentrazioni anche con ricostruzioni non sempre precise, poi abbiamo disputato un ottimo tie break, con il positivo rientro in gara di Boniotti”.
Lorenzo Tubertini (allenatore Copra Morpho): “Ci eravamo dati l’obiettivo di conquistare due set, risultato che non avevamo ami conseguito qui a Monticelli in un campo che si è confermato difficile. Siamo stati bravi perché abbiamo avuto una settimana travagliata con poco allenamento e si è visto nel secondo e nel terzo set. Nel primo parziale siamo stati molto aggressivi e nel quarto abbiamo avuto il merito di rimanere attaccati punto a punto. Questa uscita ci dà molto morale,anche perché era la prima senza Massari: il nostro obiettivo rimane la salvezza, ma abbiamo visto che possiamo giocarcela con tutti”.