Interventi della Provincia al Romagnosi per i 150 anni dalla fondazione

Per i 150 anni dalla fondazione l’istituto Romagnosi di Piacenza si veste di nuovo. La Provincia ha provveduto a una generale riqualificazione e “pulitura” dell’edificio che risale agli anni Venti.

Radio Sound

A tenere a battesimo i locali rinnovati è stato, questa mattina, il presidente dell’Ente di via Garibaldi Massimo Trespidi e il dirigente scolastico Franco Balestra, con cui i lavori sono stati concordati. Al taglio del nastro anche gli assessori provinciali Sergio Bursi (Infrastrutture e viabilità) e Andrea Paparo (sistema scolastico e della formazione).

L’inaugurazione è partita dall’area d’ingresso, totalmente ritinteggiata sui toni dell’ocra chiaro, a regalare un’immagine di ampia spazialità e di profonda luminosità.

Il presidente Trespidi ha sottolineato che “il dovere delle amministrazioni è quello di sentirsi utili”. “Siamo estremamente soddisfatti – ha detto –. Abbiamo voluto riconoscere per i 150 anni del Romagnosi, che corrispondono ai 150 della Provincia, un importante intervento edilizio. E, anche in un momento di ristrettezze economiche, abbiamo confermato per l’edilizia scolastica i medesimi investimenti degli anni precedenti. I nostri sforzi servono a sostenere l’impegno di studenti e insegnanti nell’adempiere al proprio lavoro”. Il preside Balestra si è detto “riconoscente” per l’ampio ventaglio di interventi promossi dalla Provincia. “Interventi utili e funzionali, che danno una nuova immagine a un istituto che ha una storia gloriosa” ha rimarcato. Negli spazi al centro della riqualificazione è stata allestita una mostra dedicata al secolo e mezzo di vita del Romagnosi, con foto in bianco e nero di scolaresche, testimonianze di presidi, docenti e studenti, ma anche di piacentini illustri e dei grandi professionisti che la scuola ha forgiato. La nuova veste è immediatamente riconoscibile già all’ingresso principale. Qui lo storico portale è stato oggetto di  microsabbiatura leggera, speciale tecnica che consente di rimuovere in profondità i residui depositatisi col tempo, senza intaccare la superficie. Identica tecnica è stata utilizzata per la pulitura dello scalone principale, delle volte del seminterrato e di alcune aule. Sempre nel seminterrato i vecchi intonaci hanno lasciato il posto alle antiche volte in mattoni, valorizzate con un impianto di illuminazione ad hoc. Nelle porzioni più basse delle pareti, fino a circa un metro e mezzo d’altezza, speciali intonaci prevengono la corrosione e i danni dell’umidità.  Adottate misure anche a protezione dell’edificio. Apposite griglie agli infissi difendono le finestre da atti vandalici e “visite” indesiderate, i nuovi serramenti garantiscono maggiore robustezza e sicurezza, oltre a una migliore tenuta. Migliorato anche l’impianto di riscaldamento con la sostituzione delle piastre radianti. I diversamente abili potranno contare su nuovi servizi igienici. Il pacchetto di interventi è stato realizzato da un nutrito staff di professionisti della Provincia. Compongono l’organico della progettazione e della direzione lavori: Laura Tagliaferri, Matteo Bocchi, Gaetano Rossetti, Roberto Dacrema. Il personale dell’ente è stato coordinato dal dirigente del settore Viabilità, edilizia e infrastrutture, Stefano Pozzoli.