“Siamo il Governo del fare a Roma come nelle amministrazioni locali e dobbiamo proseguire su questa strada”. E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio che l’assemblea dei Sindaci del Popolo della Libertà della provincia di Piacenza ha voluto lanciare ieri, nel corso di una riunione coordinata dall’on. Tommaso Foti.
Un documento, quello approvato dall’assemblea al termine dell’incontro che, nel valutare “in termini estremamente positivi l’azione del Governo Berlusconi, caratterizzato da impegno e dedizione e finalizzato al lavoro concreto nell’interesse di tutti”, rileva come “in questa delicata fase politica, sia fondamentale mantenere la compattezza all’interno del PdL e continuare a lavorare per il bene comune, comunicando ai cittadini le cose realizzate, lasciando ad altri le chiacchiere, le polemiche inutili e il deprecabile tentativo di destabilizzare la situazione esistente”.
Per queste ragioni, i Sindaci del Popolo della Libertà, “nella convinzione che sia indispensabile una mobilitazione popolare per ribadire il convinto appoggio dell’Italia che lavora e produce al Governo Berlusconi, aderiscono in modo compatto alle manifestazioni organizzate dal Popolo della Libertà che interesseranno anche la provincia di Piacenza nel fine settimana del 10-11 e 12 dicembre”.
“La compattezza a livello nazionale e locale – continuano i primi cittadini del PDL – è condizione indispensabile per far capire la differenza fra chi amministra con concretezza e chi vuole solo disfare. Esprimiamo per questo piena soddisfazione per come il Governo Berlusconi, anche in queste difficili settimane, abbia saputo lavorare per portare a compimento i 5 punti su cui ha ottenuto la fiducia a fine settembre, affrontando altresì la nuova emergenza rifiuti a Napoli, ottenendo importanti successi in politica estera e approvando alla Camera l’epocale riforma dell’Università”. E se tutto questo non sarà sufficiente a garantire a Berlusconi un ampio attestato di fiducia in Parlamento, siano allora i cittadini “a decidere le sorti del Governo del paese”.
Anche in ambito locale, i Sindaci del Popolo della Libertà hanno rivendicato al partito di Berlusconi il ruolo di motore dell’azione amministrativa: un’azione svolta, con il pieno assenso delle comunità locali, che ha come unico obiettivo di interpretare al meglio le esigenze e gli interessi delle stesse, puntando, anche in una congiuntura economica estremamente difficili, a “favorire per quanto sia possibile l’insediamento sul territorio di ogni libera attività”.