Coop sociali piacentine a Bologna: «Una carità 38 euro lordi di aumento»

C’era anche una delegazione piacentina questa mattina a Bologna per manifestare di fronte alla sede della Lega delle Cooperative di viale Aldo Moro. Una protesta promossa unitariamente da Cgil, Cisl e Uil per sollecitare la riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale delle cooperative sociali che operano nell’assistenza alla persona, ai disabili, ai non autosufficienti e nelle attività socio-educative rivolte ai minori e nell’inserimento lavorativo. «Consideriamo la proposta di aumento pari a 38 euro lordi in tre anni come una forma di carità che non ci interessa – ha spiegato Gaetano Bonetti di Fp Cgil – come sindacati ci siamo già mostrati disponibili a soluzioni condivise che vadano verso aumenti congrui per un settore che è in forte crescita». «E’ quasi un anno che aspettiamo il rinnovo – ha confermato Nadia Antonaci, operatrice socio-sanitaria e rsu per Fp Cgil – questa iniziativa era necessaria per muovere una trattativa ormai arenata». Dopo l’incontro con la presidenza di Legacoop Emilia-Romagna, i rappresentanti regionali delle tre sigle sindacali sono stati ricevuti a colloquio da Carlo Lusenti, assessore alle politiche per la salute, il quale ha garantito il proprio impegno per la ripresa del dibattito contrattuale.

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