Con deliberazione della Giunta Provinciale, sono stati approvati, nei giorni scorsi, gli avvisi pubblici per l’adesione a nuovi impegni agroambientali previsti nel Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013.
Si tratta delle Misure 214 e 216 azione 3. La prima è relativa a tutti gli agroambientali generalmente di durata quinquennale, pagati a superficie: tra questi la produzione integrata (limitatamente alle arboree ed orticole di pregio), la produzione biologica, l’inerbimento nei frutteti/vigneti, i prati polifiti, la salvaguardia delle biodiversità, il mantenimento di elementi del paesaggio agrario.
L’azione 3 della Misura 216 riguarda invece la realizzazione ex novo di elementi del paesaggio, (boschetti, laghetti, siepi alberate, siepi con funzioni di fasce tampone ecc.) e prevede il pagamento alla realizzazione dell’investimento con obbligo di mantenerlo per 10 anni.
Le domande, come ormai consuetudine, devono essere presentate esclusivamente con le modalità previste da A.G.R.E.A (ente pagatore della Regione Emilia- Romagna) attraverso la modulistica ed il Sistema Operativo Pratiche in uso presso AGREA, entro il 15 dicembre prossimo. Le istanze devono essere indirizzate agli Enti Locali territorialmente competenti cui vanno consegnate le copie cartacee delle domande medesime.
Per la presentazione delle domande occorre rivolgersi ai Centri di Assistenza Agricoli, oppure, come utenti internet, farsi autorizzare da Agrea per la compilazione diretta attraverso SOP.
L’Assessore Pozzi pone l’accento sull’elemento di novità introdotto dagli avvisi pubblici che contemplano, per la prima volta, nell’ambito delle facoltà provinciali, alcuni criteri di priorità riferiti al ruolo che l’agricoltura svolge a livello di presidio ambientale e territoriale: in sostanza si è stabilita una preferenzialità per quegli imprenditori agricoli che aderiranno a forme di manutenzione del territorio concertate con gli Enti pubblici, con particolare riferimento alla prevenzione del dissesto idrogeologico.