Sabato 20 novembre scorso si è svolta, presso la sede sociale nella parrocchia di San Giuseppe Operaio in Piacenza, la cena inaugurale dell’associazione “La Tavola di Pietro Fumi”; i 118 commensali hanno potuto apprezzare le prelibatezze preparate dai cuochi dell’associazione e i vini del territorio serviti dai sommelier della F.I.S.A.R. delegazione di Piacenza. La serata si è aperta con un buffet di ricevimento, predisposto in un’apposita sala, costituito da: Tartine con coppa e pancetta, salame tagliato al momento, scaglie di Grana Padano, ciccioli, quadretti di frittata con porri e zucchine e torta di peperoni, il tutto annaffiato da spumante brut piacentino.
Poi i commensali si sono accomodati nel salone adiacente, appositamente apparecchiato ed allestito, con posti assegnati per degustare:
a) due primi piatti: un risotto alla zucca e luganga, mantecato con burro e Grana Padano, ed un
raviolo gigante ripieno di crema di zucca e ricotta al profumo di amaretto servito su vellutata
di zucca;
b) un secondo piatto: stinco del signor maiale al forno accompagnato da purea di mele e patate
al forno;
c) un dolce: torta di mele, tiepida, con boule di gelato alla crema.
Il tutto servito con un gutturnio vivace.
I piatti sono stati illustrati dal presidente dell’associazione Simone Marrocco che ha spiegato la
preparazione dei cibi e la loro provenienza sullo stile e l’insegnamento di Pietro Fumi, a cui è
intitolata l’associazione stessa, e che è stato lungamente ricordato alla presenza dei familiari (la
moglie la figlia, due fratelli e la sorella).
Ha fatto prima gli onori di casa don Stefano Segalini a cui successivamente si è unito il parroco don
Giancarlo Conte, che hanno entrambi ringraziato i presenti e i membri dell’associazione a cui è
stato rivolto l’augurio più vivo e sincero di un buon lavoro.
Come è nello scopo statutario dell’associazione l’intero provento della serata è stato devoluto ad
attività benefiche.