In Italia otto milioni di persone hanno problemi di udito e di comunicazione. Anche la sordità – come altre importanti malattie sociali – può essere combattuta con una migliore informazione, con l’incremento della prevenzione e della ricerca scientifica.
Oggi, mercoledì 24 novembre l’ambulatorio medico del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, diretto da Domenico Cuda, è a disposizione dei cittadini per un esame gratuito dell’udito.
L’iniziativa s’inquadra nell’ambito dell’ottava edizione della Giornata nazionale per la lotta alla sordità e si svolge in contemporanea in 250 ospedali italiani, in collaborazione con l’Associazione italiana per la ricerca sulla sordità (Airs).
Al secondo piano, blocco C del Polichirurgico, il personale sanitario è a disposizione dei cittadini per una valutazione clinica di screening e per fornire informazioni utili alla migliore conoscenza del problema sordità. In particolare, l’esame gratuito dell’udito sarà effettuato dagli specialisti Nina Migali e Nicoletta Tinelli sotto la supervisione dei medici Alessandra Murri e Paolo Mochi con l’ausilio di tecnici audiometristi.
L’accettazione dei pazienti avverrà tra le ore 8 e le 12 sino a un numero massimo di 100 pazienti: le visite, se necessario, proseguiranno poi nel pomeriggio.
L’obiettivo della giornata è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi problemi medici e sociali connessi con la sordità e i disturbi comunicazionali e sulle possibilità concrete di prevenzione, nonché per migliorare il rapporto tra i cittadini e le strutture ospedaliere del territorio.
Si sottolinea che lo screening non è rivolto a chi è già a conoscenza di avere un problema uditivo.
La giornata nazionale per la lotta alla sordità è un’iniziativa in continua crescita: basti pensare che nel 2003 furono 120 gli ospedali aderenti e 250 nel 2009. Lo scorso anno in un solo giorno sono stati eseguiti circa 10.000 esami dell’udito. A Piacenza i pazienti che si sono rivolti all’ambulatorio di Otorinolaringoiatria sono stati poco meno di un centinaio.
L’Associazione italiana per la ricerca sulla sordità (Airs) é nata nel 1995 per promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla Sordità e sui più gravi disturbi uditivi. Iscritta all’elenco delle Organizzazioni Non Lucrative e di
Utilità Sociale (Onlus), si propone anche l’importante obiettivo di aumentare il livello di conoscenza sulle possibilità di prevenzione e cura della sordità, sensibilizzare l’opinione pubblica su tutte le problematiche mediche e sociali connesse alla patologia.