69° Anniversario della battaglia di Culqualber e Giornata dell\’orfano

Ascolta il colonello Paolo Rota Gelpi

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I Carabinieri di Piacenza commemorano Maria Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, il 69° Anniversario della battaglia di Culqualber e la Giornata dell’Orfano.

Oggi alle ore 10.00, presso la chiesa di San Giovanni in Canale di Piacenza, si è celebrata la ricorrenza di Maria Virgo Fidelis. La Madre di Dio, mirabile simbolo di fedeltà, patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Ha celebrato la Santa Messa il Vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio, monsignor Gianni Ambrosio, assistito dal parroco, don Cesare Ceruti.

Presenti il Prefetto, dottoressa Silvana Riccio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello MBVM Paolo Rota Gelpi, Autorità militari e civili, i Carabinieri dell’Ispettorato Banca d’Italia, della Associazione Nazionale Carabinieri di tutta la provincia e il Gruppo delle Benemerite.

Al termine, il Comandante Provinciale di Piacenza ha preso la parola per commemorare l’evento.

È stata ricordata anche la battaglia per l’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del I Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace e in guerra, hanno saputo compiere il loro dovere, fino all’estremo sacrificio, per tenere fede al giuramento prestato. Si è voluto rendere onore a tutti loro, che hanno voluto additarci con l’esempio un futuro migliore in un mondo più giusto, a tutti i familiari, i quali ne hanno sopportato la lacerante perdita, con coraggio e dignità.

Per quel fatto d’armi fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri.

Nella circostanza, si è celebrata anche “la Giornata dell’Orfano”. E’ proprio agli orfani, assistiti e confortati con amorevole cura dall’Arma e dall’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri), che si è voluto rivolgere un caloroso pensiero.

La cerimonia, come da tradizione, si è conclusa con la recita della preghiera del Carabiniere e della preghiera dell’Orfano, dell’autrice Cesarina Terenzi .

La celebrazione ha avuto il commento musicale del soprano Maria Laura Groppi e dell’organista Donatella Tacchinardi, professoresse del Nicolini, e del tenore Michele Brega, appuntato dei Carabinieri in servizio presso la Stazione di Castel San Giovanni.

Il lieto epilogo alla caserma Paride Biselli, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, dove è stato offerto un sobrio rinfresco allestito dall’Istituto Raineri Marcora.