Venerdì 19 novembre 2010, la Gnola Blues Band si presenta alla rassegna “Thank God It’s Friday”, al Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club. Maurizio Glielmo alla chitarra e voce, Roger Mugnaini alle tastiere e voce, Massimo Pavin al basso e Massimo Bertagna alla batteria sono i protagonisti di questa serata. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale (info al n.345.7404041 per prenotazione tavolo e cena).
1990…2010!! Vent’anni di Blues, vent’anni di strada insieme, di musica, di vita! La Gnola Blues Band festeggia questi due primi decenni di carriera dando alle stampe un CD che ripercorre l’evoluzione e la crescita artistica della band. La Gnola Blues Band e il suo leader/fondatore Maurizio Glielmo (uno dei chitarristi blues più apprezzati da critica, musicisti e pubblico in Italia), oltre ad aver collaborato con i più grandi nomi della scena blues, in questi anni ha avuto l’onore di calcare i più importanti palchi dei principali Blues Festival italiani ed esteri, affiancando il suo nome e quello della Gnola Blues Band ad artisti quali Roy Roberts (chitarrista di Otis Redding) e Sandra Hall. Prova di assoluta dedizione alla causa del blues e non solo, la Gnola Blues Band festeggia degnamente vent’anni sulla strada con un disco che cerca di superare la semplice raccolta celebrativa per offrire piuttosto una fotografia delle evoluzioni del quartetto. Quindici brani che mostrano infatti le tappe discografiche del gruppo aggiungendovi inediti e un ottimo lavoro di scelta del repertorio, a dimostrare che Maurizio “Gnola” Glielmo, anima chitarristica del progetto, ha saputo nel tempo guardare oltre il suono di Chicago e l’esperienza del british blues elettrico da cui era partito. Per anni infatti musicista nella Treves Blues Band, il suo nome è da considerarsi fra i più longevi e importanti della scena italiana, con una passione che si è progressivamente ampliata alle varie forme dell’american music. Ne sono la riprova i recenti concerti della band e non ultimo il delizioso progetto messo in piedi con Jimmy Ragazzon dei Mandolin Brothers. “20 years on the road” lascia intravedere tracce di questo percorso artistico partendo dal rarissimo “First Step”, album d’esordio del 1990 ormai assai quotato sul mercato collezionistico (segno forse che i piccoli misteri di questa musica possono sorgere anche nella provincia italiana) e proseguendo attraverso “Walkin Trough the Shadows of the Blues”: ecco il più recente “Live at Spazio Musica” e brani inediti che arricchiscono la scaletta dei concerti. Se gli strumentali First Step e Gnola Shuffle tradiscono l’amore per Freddy King, se Honest I Do è l’omaggio più ” tradizionale” all’amata Chicago, il prosieguo tocca le corde di un rock-blues dalle tinte quasi “hendrixiane” nella title track di “Walkin Through the Shadows of the Blues”. La capacità di onorare le proprie radici di musicisti, inseguendo le orme dei maestri e cercando la propria strada (comunque con materiale in gran parte originale, dato di non poco conto) è la cifra stilistica di questo gruppo.