Nel decennale della morte di Sandro Sartori – attore, regista e fondatore della Famiglia Piasinteina – sabato 27 novembre partirà nel segno del suo ricordo la seconda edizione della rassegna dialettale piacentina, ospitata dal teatro stabile dialettale “President” di via Manfredi. Il programma della nuova edizione del festival del teatro in vernacolo è stato presentato questa mattina all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano dal vicepresidente della Provincia e assessore alla cultura Maurizio Parma e dal presidente della “Famiglia”, Danilo Anelli.
Dodici compagnie in campo, tredici appuntamenti distribuiti dalla fine di questo mese al prossimo 14 maggio, “l’edizione 2010/2011 si presenta ancora più ricca – ha sottolineato Anelli – grazie a collaborazioni sempre più strette tra la nostra associazione, la Provincia, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la parrocchia della Santissima Trinità, il cui teatro, il President, appunto, è a disposizione di tutte le compagnie dialettali”.
“Si tratta – ha sottolineato Parma – di uno dei 14 teatri stabili presenti sul territorio nazionale, nato grazie a collaborazioni importanti e disponibile a chiunque voglia promuovere il nostro grande patrimonio dialettale. Il dialetto è parte integrante della nostra cultura e un’eredità che vogliamo lasciare ai nostri figli”.
La tariffa d’ingresso è di 7 euro. “L’iniziativa – ha precisato Anelli – non ha scopi di lucro, la quota è il prezzo minimo per coprire i costi”.
Si parte, dunque, sabato 27 novembre. Dalle 21 in scena i corti, in collaborazione con le compagnie: Filodrammatica Valvezzeno (“A las bersagliera” di Alfredo Pitteri), I amis ad Pontnur (“Matrimoni ad paes” di Renzo Merli), Famiglia Piasinteina (“In dal pärc”, atto unico di Ale e Franz tradotto in dialetto piacentino da Mario Peretti), I Dialettali (“Schillaci, Schillaci”, atto unico di Eugenio Boiardi). L’appuntamento farà da preambolo alla stagione che ripartirà (tutti gli appuntamenti alle 21) sabato 8 gennaio 2011 con la compagnia teatrale I Quatar e quattr’ott che inscenerà “La zia di Carlo”. Il 22 gennaio è attesa la Filodrammatica piacentina con “Mai di mai”, il 5 febbraio sul palco ci sarà la Filodrammatica Turris con “Al fantasma ad mé muier”. Il 12 febbraio nuovo appuntamento con i Dialettali e i loro: “Schillaci, Schillaci”, “Un post ad lavur” e “Mal ad pansa”. Il 26 febbraio attesa la Filodrammatica Valvezzeno e la commedia “Gna da mort im lasan sté”. Il 12 marzo i Gari Giancarlo Battini proporranno “A spus mé nona”, il 19 marzo a teatro I amis ad Pontnur con “Giovanni Lumaga Trasporti Rapidi”. Il 2 aprile sul palco il “Delitto in Strä alvä” de Il Du Mascar. Il 16 aprile nuovo evento curato dalla compagnia filodrammatica Ancarese, che metterà in scena “La fiossa balareina!”. Venerdì 29 aprile al President Ra Familia Bubièiza e il proprio “U barbé”, il 7 maggio si continua con “Asma, agenzia segreta matrimoni e affini” della compagnia dialettale di Pianello Valtidone. Chiusura il 14 maggio con “Al fantasma ad Maria Luigia” della compagnia dialettale fiorenzuolana.