L\’unione europea mette in atto la riforma dell\’Ocm Ortofrutta AUDIO

Nel territorio piacentino sono circa 14 mila gli ettari di terreno coltivati a pomodoro, che equivalgono alla metà del pomodoro che si produce al nord.

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Se fino all’ultima campagna, l’unione europea erogava contributi alle aziende agricole impegnate nella coltivazione del pomodoro, a patto che avessero un certificato di consegna con il settore industriale, a partire dalla prossima campagna, con la riforma dell’Ocm Orotfrutta, verrà istituito il regime disaccoppiamento totale, che non prevede più l’obbligo di una coltivazione in particolare.

Non mancano le conseguenze negative, tra cui il venir meno degli obblighi di una filiera così importante per il nord Italia e si punta al mantenimento di norme di tutela per chi continuerà a coltivare pomodoro.