4500 alberi destinati alla riforestazione delle aree urbane

Il Comune di Piacenza ha aderito all’iniziativa regionale di assegnazione di alberi ed arbusti forestali ottenendo n. 4500 esemplari di varie specie autoctone destinate alla riforestazione delle aree urbane.

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Parte di queste piante sarà destinato al rimboschimento di aree verdi pubbliche, anche in adempimento alla Legge 113/92 “Un albero per ogni neonato”, parte sarà destinata alle scuole che hanno aderito all’iniziativa di Legambiente la “Festa dell’Albero” che si terrà il 22 novembre su tutto il territorio nazionale.

Un quantitativo di circa 2500/3000 piante sarà distribuito alla cittadinanza nel periodo 22 novembre/3 dicembre, con modalità e tempi che saranno comunicate entro la settimana, per favorire la piantumazione di aree private.

Questa iniziativa permette di integrare il patrimonio verde di Piacenza anche in relazione alla necessità di eliminare alcuni alberi che a seguito di verifiche tecniche non risultano più stabili.

A questo proposito si informano i cittadini che nel periodo giugno/agosto 2010 sono stati effettuati monitoraggi dettagliati su diversi soggetti arborei i nei giardini di numerose scuole ed in viali alberati tramite la metodologia, applicata a livello internazionale, Visual Tree Assesment (V.T.A.), per verificarne le condizioni di stabilità.

Tale metodologia prevede una prima analisi visiva di alcune caratteristiche prestabilite i cui esiti vengono inseriti in una scheda. I dati relativi ad ogni singolo esemplare vengono inseriti in un software che li elabora e, tenendo conto di elementi quali ad es. la velocità del vento, individua l’eventuale possibilità di caduta o schianto.

Tra gli esemplari complessivamente analizzati (n. 149) n. 60 presentano problemi strutturali che potrebbero portare a cadute o schianti.

Nei prossimi giorni, al fine di garantire la sicurezza degli alunni e dei cittadini si procederà all’abbattimento degli esemplari a rischio nei seguenti luoghi:

Ex scuola Montale, Vai Scotti frazione Montale n.4 (melo, prunus, 2 carpinus)Scuola Alberoni, Via Alberoni n.1 (prunus)Asilo Arcobaleno, Via Penitenti n.2 (albicocco, pioppo)Scuola Fratelli Grimm, Via Trebbia n.7 (albizia, pioppo, 5 robinie)Scuola Calvino, Via Boscarelli n. 2 (prunus, carpinus)Scuola Carducci, Via Damiani n.1 (carpinus)Scuola De Amicis, Via Farnesiana n.1 (olmo)Scuola Il giardino di Alice ex De Gasperi, Via Stradella n. 1 (prunus)Scuola Don Minzoni, Via Don Minzoni n. 3 (pioppi)Scuola Il Girasole, Via Sarmato n. 3 (prunus, 2 pioppi)Scuola Pezzani, Via Emmanueli n. 1 (carpinus)Scuola Santissima Trinità, Via Dante Alighieri n.1 (robinia)Scuola Aquilone, Via Ottolenghi – Via Foresti n. 6 (carpinus, pinus, fagus, acer, 2 catalpa)Scuola Astamblam, Via Guarnaschelli n. 3Scuola Besurica, Via Pettorelli n.1 (robinia)Scuola Via Vaiarini, Pollicino n. 6 (alnus, cedrus, 4 acer, carpino nero)Scuola Vittorino Da Feltre, Via Manfredi n. 3 (salix, 2 carpinus)Scuola Sant’ Antonio, Via Beverora n. 2 (pioppo, tiglio)Via Tortona n. 1 (tiglio)Via Farnesiana n. 1 (tiglio)Via Leonardo da Vinci n. 1 (acer)Via Mischi n. 2 (carpini)Via Iacopo da Pecorara n. 6 (pioppi)Via Emilia Zona Montale n. 1 (tiglio)

Gli esemplari abbattuti saranno sostituiti nel periodo utile per la messa a dimora degli alberi (autunno/primavera) scegliendo le specie in base al contesto nel quale si devono inserire, alla loro adattabilità e resistenza all’ambiente urbano e corretto sesto d’impianto rispetto agli esemplari esistenti.