Sono stati festeggiati questa mattina nella Sala del Consiglio della Provincia i 27 ragazzi “bravissimi” che si sono diplomati nel 2010 con “100 e lode”. Alla cerimonia oltre ai familiari e ai loro ex Presidi Margherita Fiengo per il Liceo Colombini, Gianna Arvedi per il Liceo M. Gioia, Gianpaolo Binelli per l’Istituto tecnico G. Marconi e L. Da Vinci, Licia Gardella per il Liceo L. Respighi e Maria Luisa Giaccone per l’Istituto Volta di Castel san Giovanni, il Presidente della Provincia Massimo Trepidi e Presidente del Consiglio Provinciale Roberto Pasquali, l’Assessore al Sistema Scolastico Andrea Paparo e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Armando Acri. Ai ragazzi è andato un attesto di riconoscimento della provincia di Piacenza, un abbonamento a teatro, tre pubblicazioni sui percorsi artistici della nostra provincia e, dal Ministero della Pubblica Istruzione, un assegno di 650 euro, oltre naturalmente all’unanime apprezzamento di tutta la Comunità piacentina,
“Premiare le eccellenze scolastiche significa premiare il merito – ha detto il presidente Trespidi – una parola che forse per molti anni è stata trascurata per motivi ideologici per fare spazio all’utopico concetto di uguaglianza. Occorre riconoscere a tutti le pari opportunità, le medesime possibilità. Ognuno deve cominciare il proprio cammino dal medesimo punto di partenza, ma bisogna poi riconoscere e premiare il merito, l’impegno, la fatica. Un pensatore diceva che è non si devono premiare le qualità, ma la capacità che ha ciascuno di saperle usare. Inoltre – ha aggiunto il presidente Trespidi – dobbiamo riconoscere l’importanza degli incontri: per uno studente incontrare buoni insegnanti significa essere motivati, appassionati, significa sentire che le proprie capacità sono riconosciute e valorizzate. Gli incontri di una vita fanno la differenza”. “Siete una parte importante della nostra società ha detto il presidente del Consiglio Pasquali – e siete voi il futuro di questa comunità”.
“Il vero regalo lo fate voi a noi – ha detto l’assessore Andrea Paparo. Le istituzioni devono garantire le pari opportunità, premiare il merito senza dimenticare nessuno, aiutando chi fa più fatica a non perdersi per strada”.
Arnado Acri ha ricordato l’impegno del Ministero, che pur nelle note difficoltà economiche, ha voluto riconoscere e premiare le eccellenze destinando risorse agli studenti meritevoli. In Emilia Romagna sono andati 230 mila euro di premio ai “100 e lode”. Al termine della cerimonia si è tenuto un rinfresco preparato dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “G.Raineri- G.Marcora”.