L’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale ha confermato anche per il 2011 la provincia di Piacenza come sede di una tappa del campionato Internazionale di Paraciclismo. La gara riservata a ciclisti disabili, giungerà quindi alla terza edizione, dopo che proprio Piacenza e il suo territorio nel luglio del 2009 avevano ospitato per la prima volta in Italia un evento di tale portata.
Piacenza di fatto ha svolto il ruolo di apripista nel mondo del paraciclismo, anticipando anche i Mondiali che si svolti a Bogogno (No) nell’estate del 2009. E ora, l’Uci – dopo la conferma della seconda edizione della Piacenza Paracycling nel 2010 – ha accettato la richiesta piacentina anche per il prossimo anno, assegnando le date del 28 e 29 maggio.
«Per noi organizzatori è motivo di orgoglio – commenta Stefano Magnani, presidente del Pedale Castellano e del comitato organizzatore – questa assegnazione rappresenta per noi un premio al nostro operato. Nonostante tutto, la crisi internazionale che ha investito anche il mondo sportivo, quest’anno abbiamo avuto quasi 200 atleti iscritti provenienti da 16 nazioni».
La Piacenza Paracycling ricordiamo è arrivata nel nostro territorio per la prima volta nel luglio del 2009, ospitata dal capoluogo piacentino con il circuito cittadino del Pubblico Passeggio e con la cronometro di Cortemaggiore. Nel maggio scorso invece era stata la volta di Castel San Giovanni e nuovamente la città di Piacenza con la prova contro il tempo con partenza e arrivo al Campus Daturi.
«Non abbiamo ancora definito le sedi per la terza edizione – conferma Magnani – ma abbiamo già iniziato a parlare con alcune amministrazioni per poter vagliare i percorsi del 2011. In questa nuova avventura, che ci vede tra gli organizzatori fin dal primo anno, saremo affiancati ancora una volta dagli amici del Velosport Borgonovese e siamo alla ricerca di altre realtà o società che vogliano condividere con noi le fatiche, ma soprattutto le soddisfazioni di un evento internazionale veramente speciale.
In questi due anni abbiamo conosciuto tanti atleti e tanti campioni, come ad esempio Alex Zanardi, un vero fuoriclasse che abbiamo apprezzato anche fuori dalla gara, veramente simpatico e carismatico. Ma anche tanti altri italiani, come Fabrizio Macchi, Vittorio Podestà e Paolo Viganò. Non mancano poi gli stranieri, come il venezuelano due volte campione mondiale Victor Hugo Marquez, il rumeno Eduard Novak convocato anche ai mondiali per normodotati. Ma per ricordarli tutti dovremmo fare un lunghissimo elenco: ognuno ha una storia da raccontare.
Ci aspettano mesi di duro lavoro, ma ci stiamo già muovendo per preparare tutto al meglio».
Calendario UCI: http://www.uci.ch/templates/UCI/UCI2/layout.asp?MenuId=MTUxNzc&LangId=1