Da ieri il salone principale della sede dell’associazione Amici dell’arte nello storico palazzo della Ricci Oddi in via San Siro è inagibile. Da un sopralluogo effettuato lunedì scorso i tecnici del Comune hanno verificato che la trave di una campata portante ha ceduto e così, onde evitare potenziali rischi di crollo, i tecnici del Comune hanno disposto che tutta l’ala sud venisse transennata. E così è stato. «Insieme con l’assessore Ignazio Brambati stiamo verificando l’esatta entità del danno e la reale gravità della situazione – ha spiegato l’assessore alla Cultura Paolo Dosi – al momento non possiamo ancora dire quando il salone potrà di nuovo essere utilizzato».
Tra oggi e domani tutti i quadri della mostra “Via San Siro e dintorni” che era in corso (era iniziata lo scorso 6 novembre per concludersi il 3 dicembre) verranno spostati nel salone adiacente, certamente più sacrificato, «ma si fa di necessità virtù» ha commentato un po’ malinconico Giorgio Federici, presidente dell’associazione Amici dell’Arte. Mostra dunque “salvata”, ma l’amaro in bocca per la cattiva sorpresa resta.
«Certo è stata una brutta sorpresa – afferma ancora Federici – ci costringe a rivedere i programmi. Stasera (ieri sera per chi legge, ndr), dovevamo tenere un concerto nel salone principale, lo faremo lo stesso nel piccolo».
Un anno fa circa gli Amici dell’arte avevano segnalato al Comune una crepa sospetta che corre lungo il cornicione esterno dell’edificio e una macchia di umidità sul soffitto ben visibile dall’interno del salone. Da quel momento sono iniziati i sopralluoghi da parte del Comune. Dall’ultimo esame della situazione del controsoffitto, che ha avuto luogo lunedì, è emerso che la crepa potrebbe essere stata causata dal cedimento di una trave portante. Immediata la disposizione per poter transennare l’intera ala vietando l’ingresso al salone principale.