“L’infiltrazione mafiosa non è caratteristica esclusiva delle regioni del sud”. Sembrerebbe un dato di fatto appurato da tempo, ma con il protocollo firmato tra Prefettura di Piacenza e Anas in mattinata, si è voluto ribadire il concetto ed alzare ulteriormente i controlli, come affermato dal Direttore dsell’Organo Sicurezza, legalità e trasparenza di Anas: Giancarlo Perrotta. Un protocollo sicurezza che riguarda il nuovo ponte sul fiume Po, nel quale viene alzata l’asticella dei controlli, oltre a quanto già prevede la normativa vigente in materia di appalti pubblici. Il nuovo ponte sul fiume Po nasce quindi in piena sicurezza sotto tutti i punti di vista. Non solo le infiltrazioni mafiose nel mirino del documento, ma anche tutti quegli atteggiamenti criminali che interessano gli appalti pubblici, in particolare quelli di grande rilevanza, come ad esempio la nuova struttura che unisce Piacenza a San Rocco al Porto. Alla firma del protocollo, oltre al Prefetto di Piacenza Silvana Riccio, come già detto era presente Perrotta in rappresentanza di Anas e l’ingegner Mauro Scaramuzza di Cons. – Fer – Consorzio stabile.
Ascolta a fondo pagina il Prefetto Silvana Riccio ed il Direttore del Centro Sicurezza, legalità e trasparenza di Anas: Giancarlo Perrotta.