E’ stato approvato in Consiglio comunale lo statuto del Consorzio Parco del Trebbia che coinvolge anche la Provincia e i comuni di Calendasco, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Rivergaro e Rottofreno. Il gruppo gestirà il parco fluviale del Trebbia. Polemiche del Consigliere Mazza sul percorso della pratica che, a suo dire, doveva passare anche in altre due commissioni. Via libera anche a un piano particolareggiato di iniziativa privata che prevede la realizzazione di 24 villette nella frazione di Mucinasso.
Consiglio comunale:
E’ stata la questione del contratto dei 18 dipendenti del servizi informativi del Comune l’argomento clou delle comunicazioni nel Consiglio comunale di oggi. A sollevarla in apertura è stato Stefano Frontini (Pc Libera) che ha stigmatizzato il «silenzio dell’amministrazione comunale». «Dobbiamo affrontare il disagio dei
18 collaboratori che si occupano dei servizi informativi, anche per i sindacati il contratto proposto non va bene. Da parte del Comune non c’è stata la minima tutela». I toni duri sono arrivati invece da Guglielmo Zucconi (Pc Tutta): «Come gruppo non avalliamo nessun cambio di gestione che possa provocare il minimo peggioramento economico e gestionale. Se qualche dirigente comunale è convinto di fare cassa sulla pelle dei lavoratori si sbaglia, è tempo che la politica si prenda le proprie responsabilità. Auspico dai nostri alleati una posizione chiara». Anche dal Prc con Carlo Pallavicini è giunta la richiesta all’amministrazione a fare il possibile per risolvere la situazione dei 18 lavoratori dipendenti della coop. E da Zucconi è arrivata poi una proposta forte, dettata dall’alta velocità tenuta dai veicoli nel passaggio nelle frazioni (Mucinasso, Roncaglia, Gerbido): «Invitiamo l’amministrazione a installare autovelox nelle frazioni». Sui disagi provocati dal maltempo di questi giorni è intervenuto Marco Tassi (Pdl), che ha chiesto di verificare le responsabilità sugli allagamenti sotto il cavalcavia del Gotico («che per poco non costa la vita a un papà e a suo figlio»). Tassi si è anche scagliato contro l’aumento degli stanziamenti da parte del Comune per il progetto di Piazza Sant’Antonino (da un milione a 1.580.000 euro) e ha parlato del nuovo parcheggio alla Cavallerizza come «di un totale fallimento». «E’
sempre deserto».
Bufera su Angela Longieri, direttrice della Fondazione Teatri. Sandro Ballerini (Pdl) ha poi polemizzato con la direzione della Fondazione Teatri dopo la circolare che impone ai consiglieri di prenotare 48 ore prima per poter visionare gli spettacoli. «Da sempre i consiglieri possono andare e venire quando vogliono. Non è il direttore che deve decide quando. Avviso non giusto».
Duro anche il presidente del Consiglio Ernesto Carini: «La lettera sulla necessità per i consiglieri comunali di prenotare i posti a teatro è una cosa sgradita. Che un dirigente dica al Consiglio comunale cosa fare non va bene e tutti coloro che non hanno fatto niente per evitarlo hanno fatto male». «I posti non sono un privilegio – ha detto Carlo Mazza – ma la lettera è una pericolosa ingerenza». Sulle stesse posizioni il consigliere del Pdl Luigi Salice. «E’ giusto evitare privilegi, ma il testo della lettera non è accettabile». Soddisfatta invece Lucia Rocchi di Per Piacenza con Reggi. «In quest’aula non c’è molto amore per il teatro, e con questa decisione si evidenzierà chi ci tiene e chi no».
(mapo)