“No al nucleare una volta per tutte”. Questa la scritta in rosso che campeggiava su uno striscione bianco che ieri mattina si trovava affisso sulla balaustra del ponte ferroviario di Piacenza, ben visibile da via Nino Bixio. Nessuna firma in calce. Subito dopo la segnalazione, sempre in mattinata, gli uomini della digos hanno provveduto a rimuoverlo. Non si tratta di un episodio isolato.
Quello del movimento antinuclearista è un fenomeno sul quale la polizia ha alzato notevolmente il livello d’attenzione, soprattutto nell’ultimo periodo; da quando cioé il dibattito che si è innescato a livello nazionale ha riportato alla ribalta la possibilità che Caorso possa essere la sede di una centrale nucleare di futura generazione.
Proprio da qualche settimana, infatti, si registrano svariati episodi analoghi a quello di ieri mattina, con manifesti o striscioni dal contenuto chiaramente ostile al ritorno al nucleare. A Caorso, sede di Arturo, si registra in questi giorni una sorta di invasione di manifesti verdi ben visibili.