Protesta dei lavoratori dello sportello immigrazione di Piacenza

Con il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato che riguardano 650 lavoratori assunti dal Ministero dell’interno per operare presso gli sportelli immigrazione attivati in Prefettura, anche a Piacenza si rischia il licenziamento di due addetti e la soppressione del servizio. E’ per segnalare questa situazione che stamattina i rappresentanti sindacali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa hanno incontrato il prefetto Silvana Riccio, a cui è stato consegnato un documento unitario e l’invito ad intervenire ufficialmente per sottolineare «l’importanza che questo personale riveste negli uffici periferici del Ministero dell’interno», oltre alla «necessità di mantenere e stabilizzare il rapporto di lavoro in modo continuativo». All’esterno del palazzo di via San Giovanni si è svolto anche un breve volantinaggio-presidio di protesta con una ventina di dipendenti riuniti in assemblea sindacale.

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