Il consiglio di amministrazione di Safwood si è riunito nel pomeriggio di ieri dopo la bufera che ha coinvolto l’azienda piacentina per la lavorazione di legnami coinvolta in una maxi frode fiscale da 60 milioni di euro. L’incontro aveva anche lo scopo di valutare la nomina di un amministratore di garanzia per il proseguimento del l’attività dell’azienda che occupa un totale di 1300 dipendenti di cui 20 a Piacenza.
La decisione verrà presa dopo gli incontri con gli Istituti di credito previste in questi giorni.