I giudici lo hanno ritenuto colpevole di aver dato la cocaina a quella ragazza, di avegliela iniettata e di averle procurato una infezione che portò all’amputazione della gamba sinistra. Questa mattina, Aldo Carta è stato condannato per cessione di stupefacenti a 5 anni e 10mila euro di multa e per lesioni colpose gravissime a due anni e 1.200 euro. La vicenda risale al 2007, quando una giovane di 17 anni ebbe la gamba amputata in ospedale a causa di una grave infezione dovuta a una iniezione di cocaina. Il processo si è concluso in tribunale davanti al collegio composto dal presidente Marina Marchetti, a latere Monica Fagnoni e Luigi Riganti. Il pubblico ministero Ornella Chicca aveva chiesto l’assoluzione per la cessione di stupefacenti e 10 anni per lesioni volontarie. Il difensore di Carta, l’avvocato Paolo Ferroni, non ha commentato la sentenza, ma ha preannunciato il ricorso in appello, dopo aver letto le motivazioni della sentenza che saranno rese note entro 90 giorni.