«Senza risparmio non c’è crescita. E Piacenza non fa eccezione a un’Italia che arranca». E’ la tesi illustrata dal professor Giacomo Vaciago a 40 alunni della scuola Giuseppe Mazzini che ieri mattina, in occasione della giornata mondiale dedicata al risparmio, sono stati ricevuti nel salone del palazzo delle Poste di via Sant’Antonino dove, a fare gli onori di casa c’erano la direttrice Maria Lucia Girometta, il responsabile commerciale Gaetano Cannella e l’assessore comunale all’Infanzia Giovanni Castagnetti.
L’evento ha coinvolto due classi quinte nel progetto “Educazione al Risparmio”, ideato da Poste Italiane con l’obbiettivo di sensibilizzare i ragazzi su un aspetto così significativo della vita quotidiana. E la lezione di Vaciago è partita da un passo biblico per far comprendere ai ragazzi come il sudore del lavoro serva anche per risparmiare, per lavorare e, «negli anni buoni mettere via anche per quelli avari».
«E’ il risparmio – ha detto il professore universitario – che, finanziando gli investimenti, consente a ogni generazione di star meglio della precedente.
L’Italia da anni, risparmiando poco in aggregato, cresce anche poco. Oggi il paese che risparmia di più è la Cina, non a caso quello che cresce anche di più».