Portare entro l’inverno gli indirizzi generali del nuovo piano regolatore e sollecitare il ministero per l’intesa sulla dismissione delle aree militari. E’ quanto emerge dall’assemblea del consiglio comunale che ha avuto al centro della discussione due temi strategici per la Piacenza del futuro: da una parte una mozione a firma di Gianni D’Amo, consigliere in quota Cittàcomune, che sollecita l’amministrazione comunale a portare sui banchi del consesso gli indirizzi del nuovo piano regolatore generale, Psc per gli addetti ai lavori, per definire al più presto un crono programma che ne porti alla redazione ufficiale e all’approvazione.
Dall’altra parte, una mozione a firma della maggioranza, Partito democratico in testa, per spronare il ministero della Difesa a sancire una nuova intesa, dopo quella naufragata due anni fa, per la dismissione delle aree militari entro le mura cittadine, verificando di valorizzare, questo il termine usato, l’area della Pertite su cui si sono incrociate infuriate polemiche non più tardi di quest’estate. Una contraddizione in termini, tuonano le opposizioni, che fanno emergere le perplessità su questa mozione: se, infatti, si chiede al ministero di dismettere le aree, si chiede anche di destinare a verde l’area della Pertite senza indicare in quale luogo collocare il nuovo polo di mantenimento che dovrebbe sorgere proprio all’interno dell’area a ridosso della via Emilia e che ha poco più di 600 occupati.