Una sentenza sportiva che non tiene conto del dolore di un padre

In terza categoria, il Bivio Volante, dopo la morte del giovane Marco Demarosi, figlio di un dirigente, non iscritto ma volontario, della squadra, non è scesa in campo nella gara contro L’Olubra e il Giudice Sportivo ha scelto di applicare la norma che prevede lo 0 a 3 a tavolino. I dirigenti del Bivio ammettono che il regolamento è questo, ma speravano che il buon senso potesse portare ad un’altra scelta per rispettare il dolore della squadra. Il giudice dal canto suo ha detto che seppur dispiaciuto, non ha potuto fare nessun strappo alla regola perché ne il giovane e nemmeno il padre erano tesserati per il Bivio Volante.

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