Verrà processato questa mattina per direttissima il 38enne piacentino Marco Zuffada, che ieri pomeriggio è stato arrestato dai carabinieri per evasione. Il ragazzo infatti, che come noto è stato di recente condannato più volte per stalking e molestie nei confronti di giovani ragazze, stava scontando le sue condanne agli arresti domiciliari nella sua abitazione nella zona di via Manfredi, ma ieri pomeriggio i carabinieri, transitando in pattuglia per caso, lo hanno trovato mentre telefonava passeggiando in strada. Sulla porta dell’abitazione invece un curioso cartello scritto a mano che spiegava appunto che, se i carabinieri lo avessero cercato, lo avrebbero potuto trovare a una cinquantina di metri. Solo che però si tratta di comportamenti espressamente vietati a chi è in regime di arresti domiciliari, e per lui sono quindi scattate le manette per evasione. In aula Zuffa da questa mattina sarà difeso dall’avvocato di fiducia Francesco Monica del Foro di Piacenza