Paolo Botti risponde a Lanna (Cgil) :\”ora si sta oltrepassando il limite\”

Voleva starsene in silenzio e attendere «rispettosamente che le inchieste della magistratura chiarissero tutto». Ma dopo le dichiarazioni rilasciate l’altro giorno da Paolo Lanna, segretario generale della Cgil di Piacenza, per Paolo Botti «ora si sta davvero oltrepassando il limite». Così l’ex segretario della Fiom e del Pd esce nuovamente allo scoperto per gridare: «Basta a questo tiro al bersaglio. Mi sono vermante stancato di essere tirato in ballo continuamente con dichiarazioni superficiali e approssimative».
Il nome di Botti è uscito svariate volte dalla bocca di Lanna durante la conferenza stampa tenuta dal segretario Cgil su passato, presente e futuro della Camera del lavoro. L’apertura di un doppio conto della Fiom dal 1999 in avanti, la presunta esistenza di un sindacato “parallelo”, l’aver contattato legali perché verifichino la possibilità di sporgere querela contro chi abbia effettuato manovre scorrette provate dalle indagini. Per Botti, però, l’apertura di una stagione nuova per la Cgil, operazione alla quale Lanna sta lavorando non senza fatica, non può però passare sulla «mia pelle». «Qui tutti parlano, giudicano, emettono sentenze – afferma con amarezza l’ex sindacalista – ma vorrei ricordare che finora non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia e che nessuno in procura mi ha mai ascoltato. Credo quindi che se i fatti non li conosco io, dubito fortemente che li possano conoscere altri che si permettono di esternare opinioni in modo strumentale». Aggiunge Botti: «In questi mesi sono sempre stato equilibrato, sulla stampa sono intervenuto poco e non l’ho mai utilizzata in maniera strumentale. Ho pieno rispetto per il lavoro della magistratura. Però allo stesso modo pretendo lo stesso rispetto da chi sta facendo di me un bersaglio molto facile senza che conosca fatti e circostanze che risalgono ormai a diversi anni fa e dei quali ho vaghi ricordi pure io.
Troverei corretto che tutti la smettessero di condannarmi quando sono in corso delle indgini il cui esito, mi pare, non è ancora stato scritto».

Radio Sound