AGGIORNAMENTO – Situazione carceri “disastrosa”. E ‘l’opinione del Partito democratico che questo pomeriggio, durante la prima seduta del consiglio comunale dopo la pausa estiva, ha presentato una risoluzione per sollecitare il Governo a rimediare al sottodimensionamento della Polizia penitenziaria all’interno delle case circondariali con la necessità di risanare le struttura al fine di consentire ai detenuti di scontare la pena in modo dignitoso.
Nell’imminenza della discussione parlamentare sul ddl “svuota carceri”, i Democratici cercano quindi di sollecitare l’amministrazione ad impegnare il ministro della Giustizia su una situazione “che enti ed associazioni denunciano quotidianamente”.
La situazione è ancora più drammatica alla luce dei 38 detenuti, 4 agenti penitenziari e del dirigente generale che si sono suicidati dal primo gennaio 2010: la soluzione potrebbe essere quindi quella di aumentare il numero di Polizia penitenziaria all’interno del carcere e la realizzazione di un nuovo padiglione alle Novate, come promesso dallo stesso Alfano. “Il nuovo padiglione deve servire come valvola di sfogo per il sovraffollamento- sottolinea l’assessore alle Politiche sociali, Giovanna Palladini- e non come posto dove inviare altri detenuti da altre città”. L’allarme dell’assessore proviene dal “fondato dubbio” della mancata risposta di Alfano al sindaco di Piacenza Roberto Reggi il quale chiedeva rassicurazioni sul fatto che il nuovo padiglione debba servire solo ai detenuti piacentini: “Il ministro non ci ha mai risposto- chiosa Palladini- e da qui ne deriva la nostra preoccupazione”. Dall’altro lato, nonostante il Pdl sottolinei la bontà della risoluzione, critica l’idea che la maggioranza fa passare sui detenuti: “Il Governo sta cercando di ridurre il sovraffollamento- ribatte Marco Tassi (Pdl)- ma i detenuti non sono ridotti in schiavitù, tenete presente il costo dello Stato nel mantenere questi detenuti”.
Il consiglio comunale ha comunque approvato la risoluzione con i voti della maggioranza e di parte del Pdl (Luigi Salice e Sandro Ballerini). L’unico consigliere a votare contro è stato Massimo Polledri (Lega nord).
AGGIORNAMENTO – Contrastare i free rider con uno skipass elettronico sui bus. E’ l’idea del consigliere comunale del Pdl, Marco Tassi, il quale pone il tema dei portoghesi sugli autobus piacentini all’avvio dell’assemblea di palazzo Mercanti. Tassi propone quindi un emettitore di biglietti elettronici sui bus per evitare l’utilizzo abusivo dei mezzi pubblici da chi, il biglietto, non lo paga. “E’ un modo per razionalizzare- spiega il pidiellino- e si avrebbe la certezza del pagamento del biglietto da parte di tutti”. A pensarla diversamente è invece l’assessore alle Partecipate, Anna Maria Fellegara, che non si trova d’accordo con il centrodestra e rilancia all’ente provinciale per una vera razionalizzazione sull’agenzia di Trasporto pubblico locale.
E’ iniziato con un minuto di silenzio il primo consiglio comunale dopo la pausa estiva. L’assemblea di palazzo Mercanti ha infatti ricordato Lucio Magnani, già assessore, consigliere comunale e tra i primi pensatori del decentramento nel governo della città. Il consesso ha quindi ricordato Magnani, deceduto una settimana fa, ricordandolo come un “maestro” e una personalità “di spicco” nel panorama politico piacentino.
In questi istanti si sta quindi analizzando l’ordine del giorno del consiglio: nel carnet dell’assemblea la questione dei portoghesi sugli autobus, le problematiche all’interno del carcere delle Novate e la questione delle moschee.
Si sono invece appena concluse le comunicazioni, momento preliminare prima della trattazione delle mozioni e interrogazione: al centro del dibattito, la fase di forte crisi economica e la prossima manovra finanziaria comunale, all’insegna dell’austerity. Se le minoranze di centrodestra criticano l’amministrazione per i tagli che colpiranno le fasce più deboli, il centrosinistra si dimostra aperto al dialogo visto che, queste le parole del consigliere Guglielmo Zucconi, in quota Piacenza tutta, “bisogna parlarne insieme perché i soldi, per davvero, non ci sono”.
E disponibilità è stata dimostrata anche dalla Lega nord sulla difficile partita del Federalismo demaniale: “Sono soldi che arrivano- questo il commento del capogruppo del Carroccio Massimo Polledri- e non polpette avvelenate, come dice il sindaco”.
Da segnalare, anche la volontà del capogruppo del Partito democratico, Pierangelo Romersi, nel presentare un’interrogazione durante i prossimi consigli comunali, per conoscere gli effettivi tagli operati dal governo sulla scuola a Piacenza.