Copra Morpho Bakery Piacenza – Pentagruppo Ozzano 85 – 59
PIACENZA: Bolzonella 12, Perego 11,Cazzaniga 16, Loschi 16, Passera13 ,Trapella, Antozzi, Petkovski 2, Cornacchione 13, Plateo 2, All.Piazza
GIRA: Grillo 4, Negri 3, Canelo 8, Malagoli 4, Fontecchio 14, Antrops 5, Monzecchi 2, Gazzotti 8, Sanguinetti 11 All.Tucci
Note: Parziali 16-11, 27-18, 20-19, 22-11
Poco meno di due ore di gioco, sei giocatori in doppia cifra e 26 punti di scarto sull’avversario: sono questi i numeri che hanno segnato la prima uscita ufficiale della COPRA MORPHO BAKERY BASKET e permesso ai ragazzi di coach Piazza di centrare immediatamente la finale del primo concentramento di COPPA ITALIA. Nella prima partita da dentro o fuori, i biancorossi hanno messo in campo un basket ordinato, sicuro, letale in attacco e attento in difesa, rispondendo come meglio non si sarebbe potuto alle aspettative dei tifosi accorsi per ammirare la nuova creatura UCP. Stasera (12 settembre, ore 18) andrà in scena l’ultimo atto di questa Coppa Italia a Piacenza, Passera e compagni faranno parte del copione, nella speranza che anche contro Siena (uscita vincitrice dalla sfida con Trieste) ci possa essere il lieto fine.
LA PARTITA: Nonostante sia la prima partita ufficiale per entrambe le formazioni, la posta in gioco è già alta, la finale del primo concentramento di Coppa Italia è un traguardo che nessuna vuole farsi sfuggire e lo si percepisce dalla tensione che regna sovrana sul parquet di gioco. Il 6-6 a tre minuti dal termine del parziale è emblematico, le squadre si studiano, si decifrano e solo negli ultimi sprazzi di quarto i canestri iniziano ad aumentare, soprattutto per Piacenza che trova nella tripla di Bolzonella e nella sequenza ricezione-finta-fallo-canestro-libero di Cornacchione lo spunto per allungare.
Al rientro in campo la partenza dei biancorossi è a razzo, deliziano il pubblico con giocate rapide e coinvolgenti portandosi sul 22-11. Emergono però le difficoltà a rimbalzo, con l’assenza di Trapella e Rizzitiello per infortunio Cazzaniga e Perego sono costretti a fare gli straordinari e ne approfitta Ozzano per ricucire lo strappo (24-18). L’accennata rimonta rimane comunque solo un fuoco di paglia, i locali passano alla difesa zona 2-3 e i risultati sono immediati. Prima Passera ruba palla a metà campo e segna in lay-out il + 14 poi ancora Cornacchione insacca da tre allo scadere (43-29).
Con un margine tranquillizzante Piacenza affronta i restanti due quarti con maggiore tranquillità, cresce l’intesa play-pivot, sia che le redini della squadra siano tenute da Passera, sia che siano tenute da Bolzonella e il distacco aumenta fino al + 20. La bandiera di Gira rimane sempre Sanguinetti, instancabile leader, che tenta, invano, di tenere a galla la sua formazione. La forza d’urto piacentina è massiccia, i ragazzi di coach Piazza crescono punto dopo punto e il primo a goderne è il pubblico che tributa loro un sentito applauso durante il time – out del quarto periodo. A coronare la serata trionfale ci pensa la parabola del tiro dall’angolo di Ivika Petkovsky, direttamente dal vivaio UCP, terminata alla scadere dei 24″ dritta fra le maglie della retina. Questa semifinale ha regalato gloria per tutti.
Cosi Coach Piazza: “Ho visto una buona prestazione, ricca di personalità. Avevamo a disposizione rotazioni accorciatissime, ma comunque abbiamo difeso bene. Nella finale con Siena, squadra attrezzata con giocatori che si conoscono bene fra di loro, vogliamo fare un’altra buona partita per continuare in questa competizione. Dovremo avere ancora l’ottimo atteggiamento avuto contro Ozzano”.