Nei giorni scorsi si è riunita la commissione camerale prezzi delle uve, dove si è analizzata la situazione di mercato relativamente alle uve bianche.
La produzione non è stata eccessiva, come avevamo già da alcune settimane annunciato, purtroppo però da qualche tempo erano state diffuse informazioni a carattere speculativo che hanno influenzato, anche se di poco, al ribasso dei prezzi.
In modo particolare si è registrato un leggero calo dei prezzi delle uve Malvasia determinato da un aumento moderato di produzione, e da una fase di stasi di mercato. Mentre per le uve Ortrugo, nonostante la richiesta di mercato sia in fase di crescita si è riscontrato una minima variazione al ribasso per la quotazione minima, ma rimane invariata, rispetto lo scorso anno, quella massima.
Prendiamo atto da quanto è emerso dalla commissione prezzi, che nonostante la diffusione nei mesi scorsi di elevata produzione, con finalità volte speculazione al ribasso del prezzo delle uve, il mercato ha tenuto.
Sappiamo che la situazione di mercato del vino non è delle migliori, pertanto invitiamo i produttori a non puntare sulla quantità ma di andare sempre di più verso la qualità che contraddistingue i nostri vini piacentini in primis Gutturnio e Ortrugo. A tal fine sollecitiamo gli organi di controllo di mettere in atto tutti i meccanismi di verifica in tempi ottimali (vinificazione, imbottigliamento) in modo da evitare il “vino di carta” che va ad appesantire ulteriormente la situazione di mercato a discapito della valorizzazione delle nostre denominazioni
Per quanto riguarda le uve rosse, non vi è ancora alcuna valutazione, anche perché sarà fondamentale l’andamento meteorologico delle prossime settimane. Infatti se il tempo resterà buono le aspettative saranno di una produzione non abbondante ma di qualità.