Scuola: iscrizioni nei tecnici in calo, licei e professionali in aumento

Sintesi dei dati 2009/10 al 2010/11

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Premessa

Per una corretta lettura dei dati presentati, occorre precisare quanto segue:

tutti i dati, sia per l’a.s. 2009/2010 sia per l’a.s. 2010/2011, sono stati depurati dalle sezioni serali, carcerarie e ospedaliere, per omogeneità con le sintesi nazionali, che non considerano tali tipologie

per l’ a.s. 2010/2011 si è fatto riferimento ai dati inseriti a sistema SIDI al 10 giugno 2010

non sono ancora disponibili i dati definitivi che si potranno conoscere solo ad inizio anno scolastico

per l’a.s. 2009/2010 si è fatto riferimento ai dati inseriti a sistema SIDI a novembre 2009, sempre al netto delle sezioni serali, carcerarie e ospedaliere. Per consentire la confrontabilità rispetto al prossimo anno scolastico, sono stati apportati i seguenti correttivi:

gli alunni di tutti i Licei Tecnologici funzionanti nell’a.s. 2009/2010 sono stati conteggiati nell’istruzione liceale, anche qualora fossero collocati presso gli Istituti Tecnici (l’anno scorso erano conteggiati come alunni degli Istituti Tecnici)

la medesima operazione è stata compiuta con gli alunni degli Istituti d’Arte, confluiti quest’anno nell’istruzione liceale (tranne, per la nostra regione, l’Istituto Venturi)

sono stati inseriti anche per l’a.s. 2009/2010 gli alunni dell’Istituto scolastico di Novafeltria

Alcune osservazioni

Posto che il numero complessivo degli alunni è cresciuto i 969 unità, a livello regionale emergono variazioni minime nelle scelte delle famiglie rispetto al 2009/10: il calo degli iscritti negli Istituti Tecnici è contenuto nell’ 1,26% (in numeri assoluti sono 154 ragazzi), cui corrisponde un aumento dell’istruzione liceale dello 0,59% e di quella professionale dello 0,67%.

09/10 10/11

Licei: +0,59% 15458 16077

Tecnici – 1,26% 14187 14033

Professionali + 0,67 9510 10014

Tali dati complessivi si differenziano a livello provinciale: in particolare a Rimini e Ravenna, dove le iscrizioni all’istruzione liceale calano di oltre due punti percentuale (Rimini -2,54% Ravenna – 2,07%) con un corrispondente incremento degli Istituti Professionali (Rimini + 2,11; Ravenna + 2,26%).

A Reggio Emilia diverge dal dato medio regionale: qui l’aumento nell’istruzione liceale è del 2,83%, con un calo del 2,30% negli Istituti Tecnici e dello 0,52% nei Professionali. Da considerare che Reggio Emilia era e rimane la provincia con il maggior numero di alunni nell’istruzione professionale e il minore nei Licei.

Anche a Forlì-Cesena si osserva un maggior aumento di iscritti nei Licei, rispetto al dato regionale (+2,37%), va tenuto presente che subito dopo Reggio Emilia Forlì aveva ed ha il minor numero di iscritti nei Licei, con una forte presenza invece degli istituti tecnici, che permane nonostante una diminuzione dell ‘1,08%.

A Ravenna, Parma e Piacenza il calo negli Istituti Tecnici si mantiene inferiore all’1% , a Rimini si ha invece un aumento dello 0,43.

Esaminando le iscrizioni nei Licei per tipologie, si osservano più elementi di continuità che di discontinuità: la diminuzione nel Classico è dello 0,63% , ma si rileva un aumento dello 0,55% nel liceo delle scienze umane. Analogamente, la diminuzione dell’1,17% nello scientifico a percorso “normale” è compensata dall’aumento dell’1,82% nel liceo di scienze applicate, ex tecnologico. Questa preferenza per i percorsi liceali senza latino appare l’elemento di maggior rilievo nelle iscrizioni del 2010/11.