L’assessore alla Mobilità del comune di Piacenza Pierangelo Carbone rileva le segnalazioni, da parte di alcuni cittadini residenti a Roncaglia, relative a un eccessivo traffico di attraversamento dell’abitato, nonché a malfunzionamenti del semaforo nei pressi del ponte. “In occasione di recenti lavori di manutenzione al semaforo stesso – spiega Carbone – il nostro Ufficio del traffico ha svolto le necessarie verifiche tecniche. In particolare, l’impianto possiede un sistema di attivazione del rosso nel caso arrivino veicoli a velocità superiore ai 50 km orari. In questo modo, oltre a fungere da attraversamento pedonale, il semaforo svolgeva anche la funzione di ridurre la velocità dei mezzi, riportandola nei limiti di legge”.
“Di recente – prosegue l’assessore – è però tornata a porsi la questione già sollevata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con due circolari, una del luglio 2005 ed una del luglio 2007, con le quali il Direttore generale del Ministero affermava la non conformità, al Codice della Strada, dei “semafori rallentatori”. In sostanza, si evidenziava che un’auto che procede a velocità corretta potrebbe trovarsi improvvisamente un semaforo “giallo e poi rosso”, attivato da un’altra auto che viaggiasse a velocità elevata, con il rischio di tamponamenti e incidenti. Il Ministero invitava quindi i Comuni a disattivare quel tipo di semafori ed è per questo motivo che a Roncaglia, da un po’ di tempo, non è più in funzione tale sistema”.
Le due circolari del Ministero richiamano l’art. 158 del Regolamento del Codice della Strada: “Le lanterne semaforiche, escluse le lanterne semaforiche gialle lampeggianti, servono per regolare, nel tempo, l’avanzamento delle correnti di traffico in un’intersezione o in un tronco di strada”. “A nostro parere – rimarca Carbone – il fatto che il semaforo di Roncaglia si attivasse a velocità superiori ai 50 km orari serviva proprio a regolare l’avanzamento nel tempo (ovvero procedendo alla velocità consentita) delle auto. L’Amministrazione comunale condivide pienamente, quindi, le preoccupazioni dei cittadini di Roncaglia che si vedono privati di un servizio che contribuiva a tutelare la sicurezza nell’abitato; tuttavia, per riattivarlo abbiamo bisogno di qualche approfondimento tecnico in più rispetto ad oggi”.
“Come ultima considerazione – conclude l’assessore – registro ancora una volta come il comportamento di guida fuorilegge di auto e camion, per la velocità eccessiva nei centri abitati, condizioni pesantemente la qualità della vita di molti nostri concittadini, spesso causando incidenti che talvolta sono, purtroppo, mortali. Invito pertanto tutti ad attenersi alle norme di sicurezza, anticipando che verranno intensificati i controlli e i sanzionamenti”.