L’8 luglio scorso la Provincia di Piacenza, con la firma di un Protocollo di Intesa tra il presidente Massimo Trespidi e il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai ha dato avvio al progetto “Agenzia per la Famiglia” – così come anticipato nelle linee di mandato 2009-2014 – attivando una collaborazione tra i due Enti per lo scambio di esperienze e l’attivazione di una serie di iniziative nell’ambito delle politiche familiari.
La Provincia di Trento, infatti, ha approvato, lo scorso anno, “Il libro bianco sulle politiche familiari e per la natalità” che prevede l’implementazione di azioni virtuose sul tema, la promozione della cittadinanza sociale, la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali e la promozione del valore e del ruolo delle famiglie, quali ambiti di relazione per la crescita, lo sviluppo e la cura della persona.
La Provincia di Piacenza si appresta ora a incontrare le Associazioni familiari e tutte le realtà associative impegnate nella valorizzazione della famiglia il 7 settembre alle ore 18.00, nella sala consiliare.
Sarà presente il dr. Luciano Malfer, Responsabile del Coordinamento politiche familiari e sostegno alla natalità della Provincia di Trento, che da diverso tempo attua interventi finalizzati al benessere della famiglia.
“‘Ci sta a cuore la libertà della persona e della famiglia. Mettere al mondo e allevare figli, educarli, farli crescere, sostenere chi soffre, fare sacrifici per superare i momenti di difficoltà, sono valori che fanno parte della nostra storia e che vanno custoditi e conservati’ questo abbiamo scritto nelle nostre linee di mandato – spiega il presidente Massimo Trespidi – e riteniamo sia giunto il momento di riportare la famiglia al centro della nostra società, non come soggetto debole da tutelare ed assistere, ma come risorsa preziosa e insostituibile, come tassello essenziale di progetto sociale di cittadinanza attiva”.
“E’ in quest’ottica – aggiunge – che la Provincia di Piacenza intende definire iniziative volte alla promozione e alla valorizzazione del ruolo attivo assolto dalla famiglia nell’ambito del sistema socio istituzionale. Le politiche per la promozione della famiglia sono politiche culturali che valorizzano la famiglia nella sua normalità, volte a creare una società moderna e a misura di famiglia”.
“Attraverso tali iniziative – prosegue Massimo Trespidi – la Provincia di Piacenza, con il coinvolgimento di tutte le realtà attivabili presenti e in collaborazione con i Comuni del territorio provinciale, vuole promuovere e realizzare una serie di interventi per sostenere le famiglie con figli e favorire la nascita di nuove famiglie, per contribuire ad individuare politiche del lavoro per la famiglia, che consentano l’effettiva conciliazione dei tempi di vita con i tempi del lavoro, per creare un contesto culturale e politico nel quale le famiglie stesse possano acquisire un reale diritto di cittadinanza nella comunità”.
“In particolare – spiega il Presidente – si vuole porre l’accento sul sistema dei servizi erogati alla famiglia dall’Ente pubblico e dagli operatori del terzo settore, sul sistema dei servizi erogati dai soggetti privati, sulle politiche culturali e del tempo libero, sull’armonizzazione tra i tempi del lavoro e della famiglia, sulle politiche tariffarie e dei trasporti , tutte scelte che incidono in modo sostanziale sulla qualità della vita e hanno una diretta conseguenza rispetto alle necessità manifestate da questo particolare target di utenza. Per definire concretamente un piano di interventi in materia di politiche familiari, e per mutuare e capitalizzare un’esperienza già effettuata, la Provincia di Piacenza ha stipulato una convenzione con la Provincia autonoma di Trento, alla quale, in questa prima fase di avvio del progetto, chiediamo un supporto e una supervisione nell’individuazione e realizzazione delle azioni da porre in essere.
L’incontro di martedì 7 settembre è aperto al pubblico e l’invito è particolarmente rivolto alle Associazioni familiari e a tutti quei soggetti che si occupano di famiglia e politiche familiari.