Assegnati 80 nuovi docenti in Regione. Morsia: insufficiente

A fondo pagina ascolta il segretario regionale Flc – Cgil Raffaella Morsia.

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Buone notizie per i docenti in attesa di una collocazione per il nuovo anno scolastico. Il direttore dell’ufficio Regionale Marcello Limina ha infatti reso nota l’assegnazione di 80 posti in organico che andranno ad aggiungersi a quelli già assegnati nelle scorse settimane. Un piccolo risultato, visto che le assunzioni si divideranno su scala regionale, ma sicuramente un avvicinamento alle richieste avanzate dai sindacati del comparto scuola. Ora, nonostante l’insufficienza di questa nuova disposizione, i sindacati si aspettano una suddivisione equa dei docenti in Regione.

Di seguito il comunicato dell’Ufficio scolastico regionale:

Il Ministero dell’istruzione ha assegnato alle scuole dell’Emilia-Romagna nuovi posti in organico per rispondere alle necessità evidenziate dall’Ufficio Scolastico Regionale in questo periodo. I posti vanno ad aggiungersi a quelli analogamente attribuiti nelle scorse settimane.

E’ stato riconosciuto l’impegno del direttore generale Marcello Limina per soddisfare i bisogni delle famiglie e mantenere alto il livello dell’accoglienza a scuola e dell’offerta formativa. In quest’ottica i nuovi posti saranno destinati allo sdoppiamento delle classi numerose e ad alcune esigenze nella scuola dell’infanzia per cui si è dimostrata particolare attenzione.

Questa novità si aggiunge in questi giorni alle 1300 stabilizzazioni di personale docente e personale ATA che gli uffici nelle province stanno compiendo, insieme alle nomine per le supplenze, ai fini di permettere un corretto inizio dell’attività nelle scuole.

Il direttore generale Marcello Limina illustrerà i risultati ottenuti e tutte le proposte dell’offerta formativa per l’anno scolastico che inizia con una conferenza stampa che si svolgerà il 6 settembre 2010: sarà l’occasione per dare il via agli appuntamenti di apertura dell’anno scolastico 2010/2011 riassunti nell’iniziativa “Tutti in classe! il nuovo anno scolastico tra Emilia-Romagna ed Europa”.