Una discarica di rifiuti pericolosi nell’area dell’ex pertite e un’indagine che dal 2006 vede coinvolti il generale Giuliano Taddei e i marescialli Bernardino Politi e Francesco Paonessa.
Una vicenda tornata prepotentemente alla ribalta grazie anche alla sollecitazione del Comitato del Parco della Pertite che intenderebbe trasformare l’area verde in un bosco in città e che ora si arricchisce di un nuovo importante elemento. Ieri la giunta con una delibera ha preso la decisione di costituirsi parte civile nel caso in cui l’indagine porti ad un processo. In questo caso chiederà il risarcimento per danni ambientali.