Da giovedì 26 agosto fino al 30 settembre sono aperte le iscrizioni annuali al servizio di mensa scolastica per l’anno scolastico 2010-2011.
Il Servizio è stato presentato in occasione di una conferenza stampa alla presenza di Giovanni Castagnetti e Katia Tarasconi, rispettivamente assessore all’Infanzia e assessore all’Innovazione.
Le famiglie potenzialmente interessate, sono quelle dei bambini e ragazzi che frequenteranno anche nel tempo pomeridiano le scuole statali piacentine dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
A ciascuna di queste famiglie è stata inviata per posta una lettera di comunicazione accompagnata da un foglio di informazione.
Il modulo-domanda , per agevolare le famiglie, contiene già i dati in possesso degli uffici comunali:dati anagrafici del bambino e dei genitori, scuola e classe di frequenza.
Questa comunicazione informa le famiglie anche delle date di inizio del servizio di mensa per i 3 ordini di scuola:
scuola d’infanzia: giovedì 16 settembre
scuola primaria: lunedì 20 settembre
scuola secondaria di primo grado :lunedì 4 ottobre
Numericamente le domande non dovrebbero discostarsi da quelle dello scorso anno scolastico 2009/2010 , quando sono state complessivamente 5.980. Confrontando questo dato con quello degli iscritti ai 3 ordini di scuola,pari a 8359, vediamo che il servizio mensa viene utilizzatola più del il 70% degli iscritti a scuola. Se ci limitiamo ai 2 ordini 2 scuola , infanzia e primaria, che funzionano costantemente anche nel pomeriggio, la percentuale degli iscritti a mensa sfiora il 98%: dati, questi, che attestano quanto sia per le famiglie importante poter disporre di questo servizio. Un servizio,lo ricordiamo, che la Legge Regionale 26 del 2001 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita” annovera tra i servizi finalizzati a facilitare l’accesso e la frequenza al sistema scolastico e formativo.
Al servizio di mensa scolastica erogato da questo comune hanno possibilità di accesso tutti gli alunni che frequentano le lezioni pomeridiane, anche se non residenti a Piacenza.
La frequenza al servizio comporta il versamento di una tariffa a pasto. La regolamentazione approvata dal Consiglio comunale stabilisce una tariffa intera (4,85 euro per l’ anno scolastico che sta per aprirsi), una tariffa ridotta (2,91 euro) ed una tariffa minima (1,53 euro). Inoltre per ciascuna delle 3 fasce vengono applicate tariffe agevolate per famiglie numerose. Ai fuori residenti viene invece attribuita una tariffa equivalente all’intero costo del pasto (euro 5,53).
La richiesta della tariffa ridotta o minima deve essere accompagnata dalla documentazione che attesta la situazione economica famigliare definita dall’ISEE.
La definizione ed attribuzione della tariffa avviene all’atto della presentazione della domanda, fatte salve le possibilità di ricorso da parte del richiedente e di controllo da parte dell’Ente.
L’Amministrazione Comunale, analogamente a quanto accaduto in occasione del servizio di iscrizione agli asili, ha voluto mettere a disposizione delle famiglie diverse modalità per di presentazione della domanda: gli sportelli Polifunzionali, ma anche, qualora non vengano richieste riduzioni tariffarie, la trasmissione on-line direttamente sul sito comunale www.comune.piacenza.it , oppure attraverso e-mail o fax.
Per coloro che vogliono presentare la domanda agli sportelli possono contare su 40 ore settimanali di apertura articolate secondo i seguenti orari:
Lunedì martedì e giovedì dalle 8:15 alle 17:00 (orario continuato)
Mercoledì e Venerdì dalle 8:15 alle 13:30
Sabato dalle 8:15 alle 12:15 (sportelli ridotti)
Si consiglia a tutti i cittadini che hanno la necessità di avvalersi dei servizi offerti al QUIC di via Beverora 59 (Anagrafe, Tutela Animali, Elettorale, prenotazione servizi di Stato Civile ed ora anche iscrizione alle mense scolastiche), di recarsi agli sportelli nella prima ora di apertura, nella pausa pranzo e nei pomeriggi di lunedì e martedì. Questo piccolo accorgimento consente di ridurre drasticamente i tempi di attesa. Dal 1° dicembre dello scorso anno, data di inaugurazione del QUIC, il numero di cittadini che hanno richiesto servizi comunali è aumentato in modo progressivo arrivando ad oggi a circa 43.500 con un grado di soddisfazione del servizio erogato pari ad oltre il 99% (99,1% per l’esattezza), testimonianza dello sforzo dell’Amministrazione nel garantire servizi sempre più aderenti alle esigenze del cittadino, non dimenticando la qualità del prodotto erogato.
Anche per la modalità di pagamento delle rette , il Comune propone alle famiglie diverse possibilità:
-versamento tramite bollettino bancario, precompilato ed inviato mensilmente a casa;
-addebito in conto corrente bancario;
-versamento presso gli uffici postali;
-bonifico bancario;
-pagamento on-line (nell’apposita sezione del sito comunale).