Vendeva attraverso un distributore automatico “smart drugs” ovvero le “droghe furbe”, sostanze ora vietate ma che fino a poco tempo fa erano escluse dalla normativa antidroga, in quanto contenenti cannabinoidi sintetici, principi attivi non compresi nell’elenco delle sostanze vietate. Il titolare di un negozio di Piacenza, chiuso per ferie, ha continuato la vendita delle “smart druds” attraverso un distributore automatico, accessibile a chiunque, senza nemmeno l’inserimento di un documento, come invece avviene per le sigarette. E’ intervenuta la Polizia di Piacenza che ha sequestrato ben 400 confezioni. Recentemente si erano registrati diversi casi di intossicazione tra i giovani per il consumo di queste cosidette “droghe furbe”.