L’isola che non c’è. La sensazione è quella che si prova quando vai in  un posto, ti senti  spaesato e ti domandi : ” ma dove sono finito”?
Cammino  con il mio accompagnatore che, con un tono di voce che oscilla  tra l’accorato,  l’allarmato e il deluso, mi fa da cicerone facendomi  notare questo e  quello…..
E mi ritrovo quasi smarrito a realizzare che una parte della mia  città  è stata irreparabilmente guastata.
Sono dentro al nuovo quartiere Baia  del Re, l’ex Unicem, quello del  cementificio dismesso, del parco coi  daini.
Un progetto con tanto di plastico e totem esterni che raccontano anche  oggi una favola i cui colori sembrano essere reali solo nei cartelli   pubblicitari dell’ufficio vendite.
Dichiarazioni d’intento fatte anche a suo  tempo per tranquillizzare la  città tutta ed i nuovi futuri 2500 residenti delle  800 unità  immobiliari, ….. non un quartiere ma quasi un nuovo paese.
Ma  dove sono gli alberi (quelli che c’erano e quelli previsti) tra le  villette ed  i palazzi d’allarmante eterogenea architettura?
Dov’è la comoda viabilità per  le auto, costrette in strade da 4 metri?
Dove sono le piste ciclabili per  pedalare nel verde di giardini e  boschetti?
Dove sono le tante aree verdi  previste nell’iniziale progetto, ed ora  invece riprogrammate per nuove  case?
Dove sono i servizi essenziali ed i negozi di  prossimità?
Parafrasando la mitica canzone di Edoardo Bennato mi trovo  “nell’isola  che non c’è “, nel bel mezzo di un’urbanizzazione portata avanti  nel  peggior stile anni 60.
Ma era davvero questo il progetto di un nuovo  quartiere che è stato  autorizzato dall’amministrazione guidata dal sindaco  Reggi al pool di  coop edili reggiane e piacentine?
Chi controlla, a tutela  della collettività,  che i progetti vengano poi realizzati nell’ambito di uno  sviluppo armonico?
Nella futura piazza centrale campeggia lo slogan “Baia del  Re 2015, il  quartiere che ha tutto, anzi di più”.
Il 2015 è lontano…a  tutt’oggi la “mission” fa tristemente sorridere….
Filiberto Putzu, consigliere comunale del Comune di Piacenza.

