Cartelli di segnalazione, rallentatori, maggiori controlli e nuovi impianti di illuminazione. Sono alcune delle soluzioni al vaglio dell’amministrazione provinciale per fronteggiare l’emergenza incidenti dell’incrocio Bonina, al centro di ripetuti sinistri, tra cui quello mortale costato la vita a Maria Grazia Colla il 19 luglio scorso. Le proposte sono emerse questa mattina a seguito del sopralluogo dell’assessore alle Infrastrutture e alla viabilità Sergio Bursi e del deputato e consigliere provinciale del Pdl Tommaso Foti. Con il tecnico Andrea Reggi sono state esaminate alcune possibilità di intervento. “E’ più che mai necessario – ha spiegato Bursi – ridurre al minimo gli angoli ciechi, motivo per cui ci attiveremo per predisporre il taglio delle siepi che ostacolano la visibilità di chi percorre il sovrappasso. Contestualmente stiamo valutando l’installazione di segnalatori luminosi e invitiamo i comuni di Rottofreno e Calendasco, per le strade di rispettiva competenza, ad attivarsi per potenziare i cartelli di segnalazione orizzontale, verticale e a posizionare i dossi. Riteniamo inoltre sia indispensabile modificare gli attuali segnali di “dare precedenza” con degli stop e potenziare i controlli nell’area. Gli uffici tecnici stanno valutando quali possono essere le strategie più efficaci”. “In prospettiva – annuncia l’assessore – non è da escludere una rotonda. Abbiamo già contattato Rfi, dovrebbe predisporla dopo la chiusura, annunciata, del passaggio a livello di San Nicolò. Stiamo facendo il possibile per anticiparne la realizzazione”. “Non si può continuare così, da troppo tempo la situazione è critica e sta assumendo contorni drammatici – ha commentato l’onorevole Foti –. Occorre limitare la velocità e garantire massima visibilità. Tutte le soluzioni che, nell’immediato, possono essere messe in campo sono da accettare con favore”.
Nel corso del sopralluogo è arrivato anche il sindaco di Rottofreno Giulio Maserati che ha manifestato la sua disponibilità ad attuare “tutte le azioni che possano diminuire in tempi rapidi rischi e pericolosità dell’incrocio”
Qui di seguito l’intervento dell’assessore provinciale alle Opere pubbliche, Sergio Bursi.