Hanno raggiunto il cimitero cittadino le salme di Domenico ed Angelo Ferrari, il sindaco di Agazzano ed il figlio, accompagnati e stretti nell’abbraccio di una comunità commossa ed ancora incredula di come il loro primo cittadino ed il giovane figlio se ne siano andati per sempre. Un affetto testimoniato dall’enorme presenza, alla chiesa di Agazzano, impossibilitata ad accogliere tutti. La cittadinanza, la politica,i sindacati e le forze dell’ordine si affollano attorno alla parrocchia del paese nel cordoglio della moglie Isabella e dei figli Viola e Daniele. E, per dimostrare di come Domenico ed Angelo Ferrari fossero amati nel paese, ai margini della piazza si è radunata anche la piccola comunità musulmana di Agazzano, commossa dall’improvvisa scomparsa del loro sindaco. Ad accompagnare le salme dalla parrocchia, sin davanti alla sede comunale ed infine al cimitero, il corteo funebre annoverava tutti i primi cittadini della provincia con a capo il presidente di via Garibaldi, Massimo Trespidi ed il grupo scout di cui il giovane Angelo faceva parte.
Qui di seguito il discorso di Isabella, moglie e madre di Domenico ed Angelo; l’omelia del vicario del vescovo don Claudio Carbeni; i commossi saluti del presidente della Provincia Massimo Trespidi e dell’assessore regionale alla protezione civile Paola Gazzolo