Prostituta nigeriana sfrutta 3 connazionali

Erano costrette a pagare settantamila euro per riscattarsi da chi le aveva fatte arrivare in Italia clandestinamente. E se non avessero pagato sarebbe sicuramente accaduto qualcosa di brutto alle loro famiglie in africa. Per raccogliere questa cifra dovevano prostituirsi tutte le sere nella zona dell’università. E’ questa la vicenda di tre 22enni nigeriane che erano finite sotto il controllo di una loro connazionale 23enne che è stata però arrestata dalla polizia per sfruttamento della prostituzione. La “maman” teneva le tre ragazze segregate in un appartamento di san lazzaro dove l’altra notte ha fatto irruzione la squadra mobile. Per la sfruttatrice sono quindi scattate le manette, mentre anche il marito, un piacentino, rischia ora di essere indagato per lo stesso reato.

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Qui di seguito l’intervista al capo della mobile Stefano Vernelli.