Si è aperto con l’attacco frontale dell’opposizione, il Consiglio comunale di Piacenza. Il tema più spinoso all’ordine del giorno ha riguardato l’incompatibilità di Albasi a mantenere la doppia carica di consigliere comunale e sindaco di Travo. Il primo attacco è arrivato per bocca del capogruppo del Pdl a Palazzo Mercanti, Marco Tassi, che ha sottolineato come il profilo che da mesi riveste Albasi sia illegittimo per legge e quindi debba essere risolto. Sull’argomento anche l’onorevole della Lega Nord Massimo Polledri ha elencato i due punti della procedura del testo unico, che prevedono il decadimento di Albasi. L’opposizione ha poi depositato un procedimento per verificare l’eleggibilità di Albasi (a sindaco di Travo) e la sua odierna compatibilità (come consigliere in comune a Piacenza), che darà esito entro una decina di giorni Fiazza ha invece difeso Albasi, rendendo presente una nota del 2009 emessa dalla Prefettura, dove si specifica che la sua candidatura era assolutamente in linea con il profilo richiesto. Fiazza ha successivamente portato all’attenzione del Consiglio un caso precedentemente avvenuto in un altro comune italiano, dove la carica di consigliere e di sindaco furono ritenute valide dal Consiglio di Stato nel 2006. Secondo Fiazza, testimoniato dal precedente da lui riportato in Consiglio, l’eleggibilità nascerebbe dal fatto che le cariche sono incompatibili solo “orizzontalmente”, cioè tra consigliere e consigliere e sindaco e sindaco di diversi comuni, non per ruoli “verticalmente” differenti.