Inizia giovedì 15 luglio la stagione di raccolta tartufi 2010. Si comincia con lo scorzone, o tartufo d’estate (tuber aestivum il nome scientifico), per poi proseguire con tutte le altre qualità di trifola che maturano nei mesi a venire. La campagna coinvolge un migliaio di piacentini, ovvero tutti coloro che hanno ottenuto dalla Provincia l’autorizzazione a questo tipo di raccolta. Si tratta più che altro di persone di sesso maschile (solo un centinaio le donne), la metà circa residente in città. Amplissima la forbice dell’età: si va dai 20 ai 70 anni. E’ il sesto anno consecutivo che la stagione di raccolta apre a metà luglio (in precedenza si partiva più tardi, ad inizio agosto). Un anticipo deciso dalla Provincia dopo aver ottenuto l’autorizzazione, fondata su scrupolose ricerche scientifiche, dell’Istituto di Botanica e Genetica Vegetale della Facoltà di Agraria di Piacenza.
Nella nostra provincia è presente la gamma completa delle qualità di tartufo che crescono nel nostro paese.
Per andare per tartufi occorre essere autorizzati dalla Provincia e pagare la tassa di 92,96 euro. I bollettini per la raccolta sono disponibili presso l’URPEL della Provincia, al piano terra della sede di corso Garibaldi 50, o presso l’URPEL del Servizio Agricoltura di via Colombo 35. Il numero di conto corrente sul quale effettuare il versamento è il 68883420, intestato a “Regione Emilia Romagna – Tassa abilitazione ricerca e raccolta tartufi”.
Non si può raccogliere più di un chilo al giorno di tartufi a testa. Calendario di raccolta in vigore nella provincia di Piacenza
Tuber magnatum Pico (tartufo bianco pregiato)
pianura dal 1° settembre al 20 gennaio –
collina dal 20 settembre al 20 gennaio –
Tuber melanosporum Vitt. (tartufo nero pregiato)
dal 1° novembre al 31 marzo
Tuber aestivum Vitt.(tartufo d’estate o scorzone)
dal 15 luglio al 30 novembre
Tuber uncinatum Chatin (tartufo uncinato)
20 settembre al 31 gennaio
Tuber brumale var. moschatum De Ferry (tartufo moscato)
dal 1° dicembre al 30 aprile
Tuber brumale Vitt. (tartufo nero d’inverno o trifola nera)
dal 1° dicembre al 30 aprile
Tuber Borchii Vitt. o Tuber albidum Pico (bianchetto o marzuolo)
pianura dal 1° novembre al 31 marzo –
collina dal 1° dicembre al 30 aprile –
Tuber macrosporum Vitt. (tartufo nero liscio)
pianura dal 1° settembre al 20 gennaio –
collina dal 20 settembre al 20 gennaio –
Non si può raccogliere più di un chilo al giorno di tartufi a testa.
Orari di raccolta
dicembre e gennaio dalle 7,00 alle 17,00
ottobre, novembre e febbraio dalle 6,00 alle 18,00
gli altri mesi consentiti: dalle 6,00 alle 20,00
Strumenti di raccolta
n. 1 cane addestrato nelle oasi di protezione, zone di rifugio, Zone di Ripopolamento e cattura, Aziende Faunistiche Venatorie e Aziende Agro-Turistiche venatorie
n. 2 cani addestrati per le altre zone
e una vanghetta o vangarola non superiore ai 6 cm di larghezza
Altre prescrizioni per le zone di tutela della fauna selvatica
nelle oasi di protezione, zone di rifugio, Zone di Ripopolamento e cattura, Aziende Faunistiche Venatorie e Aziende Agro-Turistiche Venatorie è vietata la raccolta
in pianura dal 1° aprile al 30 giugno
in collina dal 1° febbraio al 30 giugno
nel Aziende Faunistiche Venatorie e Aziende Agro-Turistiche Venatorie nei giorni in cui è praticata l’attività venatoria
sanzioni
Secondo le infrazioni, da 516,00 a 1.549,00
Informazioni si possono richiedere al numero 0523/795653.
è attivo inoltre un sito della Provincia sui funghi e tartufi www.funghi.piacenza.it dove è possibile reperire altre informazioni