E’ di un anno di reclusione la pena che quest’oggi in aula il pubblico ministero Arturo Iacovacci ha chiesto al termine della sua requisitoria nei confronti del 46enne pavese imputato per truffa per che nel 2004 era stato denunciato a piede libero dai carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza. All’epoca infatti i militari del capitano Rocco Papaleo avevano scoperto un giro di titoli cavaliereschi e di fantomatiche onorificienze che venivano vendute in cambio di cifre che si attestavano sui 500 euro, ma che in realtà altro non erano che il pretesto per racimolare quattrini alle spalle di aspiranti collezionisti di titoli nobiliari. La sentenza del giudice Adele Savastano è attesa per il quattro ottobre prossimo