La nazionale di baseball a Piacenza per il quadrangolare itinerante

Dopo il passaggio nel 2002, che celebrò i trent’anni del Piacenza Baseball, il diamante De Benedetti diverrà un’altra volta per un giorno la casa della Nazionale Italiana di baseball. Accadrà domenica 18 luglio quando sbarcherà nella nostra città la IV Italian Baseball Week, quadrangolare itinerante che per cinque giorni porterà in quattro città le nazionali di Spagna, Svezia, Rep.
Ceca e Italia. Per loro si tratterà dell’appuntamento più importante nella marcia d’avvicinamento ai Campionati Europei che si giocheranno a Stoccarda dal
23 luglio al primo agosto. Al De Benedetti sarà giornata piena con due incontri validi per la terza giornata dell’IBW. Si comincerà al pomeriggio alle 16 col match tra la Spagna allenata dall’italiano Mauro Mazzotti  e la Svezia ( entrambe saranno nello stesso girone dell’Italia a Stoccarda) mentre in serata alle 21 sarà la volta degli azzurri contro la Rep. Ceca. “ Una giornata di grande baseball che intendiamo proporre a 360 gradi – puntualizza i presidente biancorosso Gaidolfi- Con un solo biglietto si potrà assistere ad ambedue le partite e contemporaneamente verranno allestiti stand gastronomici per creare il giusto clima ed un’accoglienza adeguata a quello che è l’autentico spirito del baseball. Proprio come lo vivono le famiglie americane quando si godono il loro passatempo preferito sugli spalti della Major League”. Un notevole sforzo organizzativo ancora una volta targato Rebecchi Baseball. “ L’anno scorso portammo i Mondiali a Piacenza ma una delle due partite, quella fra Stati Uniti e Australia, fu annullata per la pioggia. Riportare l’Italian Baseball Week nel nostro stadio, dopo l’esperienza nella prima edizione del 2005  con Cuba-Cina Popolare, ma soprattutto riavere gli azzurri vuole essere la nostra rivincita su quella dose di sfortuna che in parte ci rovinò la storica occasione dell’
anno scorso”.  Purtroppo nell’Italia di Marco Mazzieri mancherà il capitano piacentino Davide Dallospedale che ha ufficialmente rinunciato alla convocazione per motivi familiari. La moglie infatti è in attesa del primogenito e Davide ha preferito restarle accanto rinunciando alla possibilità di ritoccare ulteriormente le sue 140 presenze in Nazionale (quarto azzurro di
tutti i tempi).

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