Al De Benedetti va in scena Piacenza-Codogno, il match più atteso, quello che vorresti giocare ogni settimana e che invece ti capita sul diamante di casa una sola volta all’anno. I lombardi cercano punti fondamentali per continuare a lottare per i play-off scudetto mentre i biancorossi, ritornati in straordinaria forma dopo un periodo di forte appannamento, tenteranno di sbarrare loro la strada. Per la squadra di Andrea D’
Auria questo derby non poteva arrivare in un momento migliore. Con i doppi successi di Novara e Torino la squadra piacentina si è completamente ritrovata e con l’arrivo dagli Stati Uniti di Michael Zambelli è tornata prepotentemente competitiva anche in gara1. All’andata finì con una vittoria per parte ma anche stavolta tutto si preannuncia all’insegna dell’equilibrio. Sarà una doppia sfida per palati raffinati in quanto sui rispettivi monti di lancio transiteranno, sia oggi pomeriggio (inizio ore 15,30) che stasera (ore 20,30) fior di lanciatori, che definire di categoria superiore non è affatto azzardato. Si comincia con Michael Zambelli ( vittorioso di forza nell’esordio contro la Juve 98: sette riprese lanciate e nessun punto subito), che l’A1 l’ha assaggiata per davvero per tanti anni, contro il nazionale argentino Rodrigo Bruera ( con trascorsi anche lui nella massima serie e tre vittorie finora ed una media pgl di 2.20). Sotto i riflettori una sfida se possibile di ancor più alto profilo e dal sapore di Liga Venezuelana in quanto Nibaldo Acosta ( pgl 2.54, quattro vittorie) e Enyelbert Soto ( 0.94, sette vittorie) sono due autentiche star del “beisbol” centro-americano che d’inverno vive il momento clou “prestando” poi d’estate qualcuno dei suoi fuoriclasse al batti e corri europeo ed italiano in particolare. Sarà un sabato duro per entrambi i line-up anche se le mazze pesanti non mancano né da una parte né dall’altra. Nella Rebecchi (media squadra 269) spiccano quattro uomini oltre 300: Daniel Bittar (
4 fuoricampo e 23 punti battuti a casa) e Frank Di Masi (3 fuoricampo e 19 punti battuti a casa) con 372, Pablo Leone 318 e Danny Gorrin 306. Codogno ( media squadra 290) risponde con Webber Calamia ( 438), Rodrigo Bruera (364) e Mark Langone (328). Probabilmente dal punto di vista psicologico chi lamenta più pressione è Codogno e la cosa è comprensibile visti i grossi obiettivi che la squadra di Cipelletti può ancora raggiungere. E poi non dimentichiamo i contraccolpi conseguenti alla doppia sconfitta di due settimane fa a Bollate che è costata ai lodigiani un primato che durava dalla prima giornata. La Rebecchi dal canto suo non ha nulla perdere con una classifica solo da migliorare ma che non può più riservargli obiettivi assoluti. C’è l’obbligo di confermarsi questo sì perché si sta vincendo da cinque match consecutivi, provando a togliersi una soddisfazione non indifferente contro un avversario che finora ha fatto molto meglio ma contro il quale oggi si parte perfettamente alla pari.
LE ALTRE PARTITE: Bollate-Senago, Juve 98 Torino-Rovigo, Cagliari-Redipuglia e Novara-Ponte di Piave.
CLASSIFICA: Senago 800 (20-16-4), Codogno 772 (22-17-5), Bollate 727 (22-16- 6), Rovigo (20-13-7), Rebecchi Piacenza (24-12-12), Ponte di Piave e Redipuglia
(22-11-11) 500, Juve 98 Torino 363 (22-8-14), Novara 125 (24-2-21), Cagliari
055 (18-1-17).